Il Decreto Legge organizza le nostre cene di Natale
Saranno feste diverse dal solito, quelle 2020. Con il nuovo decreto legge, il n. 172 del 18 dicembre 2020, infatti, intervengono nuove limitazioni sugli spostamenti nei giorni di festa, che si aggiungono a quelle già annunciate con il DPCM del 2 dicembre. Obiettivo dichiarato è quello di contenere il contagio da coronavirus, vista una curva dei contagi in rischio risalita.
I giorni rossi
Le nuove regole sono diverse, andiamo in ordine: oltre al blocco alla mobilità infraregionale tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, già disposta all’inizio del mese, nei giorni prefestivi e festivi – ovvero 24, 25 26, 27 e 30 dicembre 2020, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 – tutto lo Stivale diventa di colore rosso. Ovvero si deve stare tutti a casa, e valgono le regole delle zone rosse: ci si sposta solo per motivi di lavoro, salute e necessità compresa l’assistenza a persone non autosufficienti. Sono inoltre consentite l’attività motoria nelle vicinanze della propria abitazione e l’attività sportiva individuale. I ristoranti, i bar e le attività di ristorazione in genere posso svolgere solo attività di asporto e consegna a domicilio, mentre i negozi al dettaglio devono restare chiusi – tranne alimentari e prodotti di prima necessità.
Giorni arancioni, cosa cambia
I giorni in arancione sono invece il 28, 29 e 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021: in questi giorni ci si può spostare all’interno del proprio comune di residenza, e sono aperti i negozi. Piccola eccezione inoltre, per i comuni che non superano i 5.000 abitanti: qui ci si può spostare in un raggio di 30 km, senza comunque raggiungere il capoluogo di provincia.
Dividersi è la chiave
Unica deroga all’intero sistema è quella prevista per le visite del periodo, a cui sembra non si possa rinunciare: tra il 24 dicembre e il 6 gennaio ci si potrà spostare verso una sola abitazione privata, nella stessa regione e per una volta al giorno, in massimo due persone senza contare i minori di 14 anni, non autosufficienti o disabili. Quindi in casa un nucleo residente e due persone esterne: si possono fare tombolate ma dividendosi tra zii, cugini e nonni. Noi ci aggiungiamo un reminder sulle distanze di sicurezza e sull’aerazione dei locali, che non fa mai male. Resta sempre poi in vigore il divieto di circolazione tra le 22:00 e le 5:00 del mattino, e rimane sempre valido il rientro presso la propria residenza o domicilio. Insomma, davvero un Natale molto diverso dal solito, che non scorderemo.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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