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Natale in solitaria? Ti aiutiamo a renderlo più gustoso e divertente possibile

di Stefania Leo 21 Dicembre 2020 15:00

Se vi accingete a trascorrere il Natale da soli, vi veniamo in aiuto con un piano d’azione per rendere le feste meno tristi e più gustose.

Conte ha parlato: stop alla circolazione tra regioni (e non solo), a meno che non si tratti di un ritorno presso il proprio comune di residenza. C’è chi per non rischiare di rimanere intrappolato in lunghe quarantene, potrebbe decidere di non sfidare la sorte e rinunciare a trascorrere le feste in famiglia. Per i nichilisti la scusa è perfetta, ma per chi ama il Natale potrebbe essere un duro colpo. Ecco come superare questo momento senza intristirsi troppo (o magari anche divertendosi!)

  1. Fate un piano. Sembra un controsenso, ma fare un piano vi salverà dal depressivo vuoto cosmico delle feste in solitaria. Sapere di avere degli impegni, fosse anche il solo alzarsi e fare colazione con dei pancake, mentre assaporate il libro che state leggendo, darà una struttura alla giornata. Quindi sedetevi e mettete giù una lista di cosa avete voglia di fare dalla sera del 24 al 26 dicembre. Spaziate dal prendervi cura di voi stessi al prendervi cura della casa: questo sì che potrebbe aiutarvi ad uscirne migliori.
  2. Decorate tutto. Se odiate il Natale, questo è l’anno giusto per sfuggire a canzoncine, lucine, ghirlande e fiocchi. Ma se siete dei Christmas addicted e avete atteso con gioia e trepidazione il 25 dicembre, non abbandonate il vostro nido all’incuria: addobbatelo per Natale e godetevi l’intimità di casa full Christmas optional.
  3. Prendetevi cura di voi stessi. Avendo davanti 48 ore tutte per sé, tra Natale e Santo Stefano può spuntare fuori il momento giusto per un bel bagno caldo. Cospargi il tuo bagno di candele profumate, riscalda gli asciugamani facendoli sostare sui termoarredi, procurati un calice di vino se ne hai voglia e goditi un momento rilassante tutto per te. Maschere di bellezza, scrub e impacchi saranno gli ospiti più graditi del momento. 
  4. Coccolatevi con il delivery. Il momento potenzialmente più difficile di questo Natale è il pranzo. Per chi è costretto a passarlo in solitudine, la nostalgia dei piatti tipici cucinati dalle sapienti mani di nonne e mamme potrebbe essere davvero difficile da sopportare. Ma ribaltare la situazione è possibile. Proprio perché siete soli, è il momento di coccolarvi con tutte le attenzioni possibili. Soprattutto gastronomiche. Dedicatevi quel delivery di lusso che tanto avete desiderato, ma che non avete mai avuto il coraggio di concedervi. Nessuno vi giudicherà per aver speso un centinaio di euro per rendere felici le vostre papille gustative in un momento come questo. 
  5. Cimentatevi in cucina. Se invece volete mettere le mani in pasta, aiutandovi con la tecnologia, fatevi guidare dalle suddette mamme e nonne per replicare il pranzo di famiglia in versione monoporzione. Può essere il momento giusto per provare con mano a quanto equivale quella quantità di acqua versata a sentimento nell’impasto del calzone di cipolle. Oppure potete rompere tutti gli schemi e cucinare quelle ricette inseguite e mai passate al vaglio della censoria tradizione familiare. Concedetevi di sfogliare la Guida alla cucina di Auguste Escoffier (Giunti) e scegliete la ricetta più curiosa. Impregnate il tempo di zucchero e panna, con le ricette riversate da Luca Montersino nel suo Glossario di Pasticceria (Gribaudo). Il tempo speso a cucinare è sempre ben impiegato.
  6. Binge libero di serie tv. Anche quando lo si trascorre in famiglia, la tv è uno dei momenti necessari per tirare il fiato fra un pranzo di Natale e la successiva, altrettanto impegnativa cena. Tra le serie tv da godere ed esaurire in 48 ore ci sono The Good Place e il bellissimo La Regina degli Scacchi, entrambe su Netflix. Per chi è rimasto indietro con le avventure della famiglia reale inglese, la quarta stagione di The Crown è il modo migliore per impegnare Natale e Santo Stefano. Magari ci servirà come promemoria su quanto non sempre la famiglia sia la risposta giusta a tutte le nostre domande.
  7. Film come se piovesse. C’è chi sceglierà di rivivere le atmosfere natalizie attraverso il cinema. In quel caso, infilate un paio di Mamma ho perso l’aereo, La vita è meravigliosa, senza tralasciare un altro grande classico, Una poltrona per due. Ma se volete sfruttare questi due giorni per recuperare un po’ di nuove uscite in streaming, consigliatissimi Mank sulla Hollywood degli anni ’30 raccontata attraverso gli occhi di Herman J. Mankiewicz mentre si affretta a finire la sceneggiatura di Quarto Potere per Orson Welles; Gli Indifferenti tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia; oppure Elegia Americana, con le stellari Glenn Close e Amy Adams. Al termine di questo film, il Natale senza la famiglia potrà sembrarvi una buona idea… per la vita.
  8. Alzate il volume di Spotify e stereo. Anche qui vale la regola adottata per i prodotti cinematografici. Se volete riprodurre anche in formato ridotto l’atmosfera natalizia d’ordinanza, lasciatevi coccolare dalle playlist Spotify dedicate al momento. Altrimenti intrattenetevi con del sofisticato jazz o qualunque genere meglio si accordi al vostro umore. Parentesi metal per un po’ di selvaggio headbanging consigliatissima.
  9. Voci amiche. Siete soli, ma non siete mica scomparsi nel vuoto cosmico! I vostri amici hanno uno smartphone o almeno un pc con una connessione internet: è il momento di sfruttare i veri vantaggi della tecnologia e dedicare un po’ di quality time alle chiacchierate in videochat. Scegliendo gli orari più adatti, senza intralciare potenziali pisolini post-prandiali, cercate la compagnia di chi vi vuole bene. Mai come quest’anno ce n’è stato tanto bisogno.