Home Mangiare Ristoranti Pier Daniele Seu apre una pizzeria anche a Ostia

Pier Daniele Seu apre una pizzeria anche a Ostia

di Salvatore Cosenza

Pier Daniele Seu, tra i grandi della pizza nella Capitale, in primavera aprirà la sua pizzeria temporanea a Ostia e proporrà pizze tonde romane.

Gli abitanti della Capitale, e non solo, hanno imparato a conoscere bene le sue pizze, voluttuose nell’impasto, opulente e fantasiose nei condimenti. Pier Daniele Seu, dopo aver scalato le classifiche di settore con il suo locale in zona Porta Portese, ha deciso di sdoppiarsi e andare al mare. Con l’insostituibile Valeria Zuppardo apriranno in primavera una nuova pizzeria sulla spiaggia, nello stabilimento balneare Il Capanno di Ostia (piazzale Magellano, 41). In Pizza We Trust è il motto dei Seu, ma a quanto pare la loro non è una religione monoteista: lo spin off lidense sarà infatti dedicato alla tonda romana cotta al forno a legna, sottile e croccante. Il nome? Tac: acronimo appunto di Thin and Crunchy.

TAC è nelle nostre teste dalla scorsa estate, a fine giugno 2020 avevamo già pronto il logo”, un modo diverso per mettersi in gioco, un progetto ampio racconta Pier Daniele Seu. “Dieci anni fa ho iniziato il mio lavoro proprio con la pizza romana, questo nuovo format a Ostia mi ha quindi colpito e entusiasmato subito. L’ho visto come un modo diverso di mettermi in gioco nella mia città natale, con il ritorno al matterello, agli impasti e alle cotture che sono state parte integrante della mia formazione”. TAC è all’interno di un progetto più ampio”, aggiunge la moglie e socia Valeria Zuppardocolazione, brunch, pranzo, aperitivo e – quando sarà possibile – cena e dopo cena. Un modo di tornare alla nostra Ostia proprio come volevamo noi, con una proposta dinamica e sul mare”.

E se l’impasto sarà un ritorno ai tempi del mitico Mastro Titta, si guarda avanti per quanto riguarda i topping: come sempre grande attenzione alla provenienza degli ingredienti ma anche alle esigenze di vegetariani e intolleranti al lattosio, con un convinto approccio antispreco. La ruota dei sapori girerà spesso e volentieri in un menu sempre in evoluzione. 

Le buone notizie però non finiscono qui: coinquilino del Capanno sarà Simone Curti del Ristorante Molo Diciassette, con la sua cucina focalizzata su materie prime del territorio e soprattutto pescato locale. A Valerio Mazziotti e Helena Fabiani spetterà la gestione del bar e del coordinamento del progetto. La data di apertura di TAC ancora non è fissata, ma la primavera è alle porte e i romani, si sa, non vedono l’ora di cominciare a respirare un po’ di iodio.