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Come si usa l’olio di cocco

di Roberta Favazzo • Pubblicato 4 Settembre 2021 Aggiornato 25 Ottobre 2022 11:59

L’olio di cocco è un grasso vegetale, derivato dalla polpa delle noci di cocco, perfetto per fare un tocco tropicale alla vostra cucina.

L’olio di cocco si è guadagnato, negli anni, una popolarità non indifferente: ma come si usa in cucina questo olio tropicale, derivato dalla polpa delle noci di cocco? Utile nella beauty routine oltre che in cucina, è indubbio come l’olio di cocco vanti una lunga lista di usi degni dei migliori buongustai. Utile nella beauty routine oltre che in cucina, l'olio di cocco vanta una lunga lista di usi degni dei migliori buongustai. L’olio di cocco è un grasso al 100%, di cui il 90% saturo ed è popolare in molti paesi del sud-est asiatico: un cucchiaio contiene 130 calorie e 14 grammi di grassi (13 dei quali saturi), contro le 120 calorie dell’olio di oliva, che a sua volta contiene 14 grammi di grassi e di, questi, solo 2 saturi. In commercio esistono due principali tipi di olio di cocco: quello vergine e quello raffinato. Il primo è un olio puro che viene spremuto a freddo ed estratto senza l’utilizzo di solventi. Il secondo, il più diffuso in commercio, richiede una lavorazione più o meno lunga e include spesso additivi. Quello di cocco è un olio estremamente versatile e può avere in cucina tantissimi utilizzi che forse non  tutti conoscono.

Come cucinare con l’olio di cocco

A differenza dell’olio di cocco vergine, il cui punto di fumo è 176°C, in quello raffinato è di 200°C. Ciò lo rende più indicato per friggere o cucinare a temperature più elevate. Una delle sue particolarità è quella di essere solido a temperatura ambiente, quindi basterà scaldarlo per utilizzarlo. L’olio di cocco, specie quello vergine, è ricco e saporito e costituisce un’ottima alternativa al burro o ai grassi di origine animale, è quindi adatto a tantissime ricette vegane. Va conservato in un luogo fresco e buio ed utilizzato in cucina nella cottura di cibi per conferire un sapore leggero e un dolce retrogusto di cocco.

Gli usi dell’olio di cocco in cucina

L’olio di cocco può essere sostituito – considerando un rapporto di 1:1 – praticamente con tutti gli altri grassi. In cottura si può usare anche al posto del burro, ma bisogna tenere a mente che quest’ultimo ha un contenuto di acqua più elevato. E, di conseguenza, si comporta diversamente se combinato con altri ingredienti. Come usare l’olio di cocco in cucina? Ecco alcuni spunti. 

  1. Condimento per insalata. I condimenti più diffusi per le insalate fatte in casa prevedono una combinazione di olio d’oliva e aceto balsamico. L’olio di cocco rappresenta una preziosa risorsa per variare sia per quanto riguarda il sapore e che per i suoi benefici.
    Il suo retrogusto dolce si sposa bene con frutta e verdura.
  2. Preparare dolci da forno. Per realizzare muffin e dolci simili utilizziamo quasi sempre il burro o grassi vegetali. L’olio di cocco potrebbe essere un’alternativa capace di regalare la stessa sofficità agli impasti e dare un tocco in più grazie al suo squisito sapore.
  3. Ungere la piastra per i pancake. Le soffici frittelle americane vengono cotte su una piastra molto calda unta con olio di semi o burro. Sostituendoli con l’olio di cocco, guadagnerete in gusto.
  4. Preparare i popcorn. Tra gli snack più amati da adulti e bambini ci sono i popcorn e si dà il caso che l’olio di cocco sia un’ottima opzione per cucinarli: conferisce loro un gusto più gradevole e ne esalta le proprietà.
  5. Preparare la granola. Mix di cereali e frutta secca, la granola è la protagonista assoluta di colazioni salutari ed energetiche. Vegana, senza latte e senza uova, la si può realizzare sostituendo l’olio di oliva con quello di cocco, che le conferisce una deliziosa nota esotica.
  6. Cottura delle uova. Oltre che in quella dei pancake, l’olio di cocco si può usare nella cottura delle uova fritte o strapazzate, nelle quali sostituisce egregiamente l’olio di oliva.
  7. Frullati. C’è chi, volendo aggiungere al proprio frullato del grasso in grado di saziare, unisce alla bevanda di turno un cucchiaio di olio di cocco. Tra tutti i tipi è sicuramente quello che si addice maggiormente a smoothies & Co.
  8. Cottura al forno. L’olio di cocco vergine è fantastico per la cottura al forno, in particolare se amate quel sapore di cocco fresco, pronto a fare la differenza.