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Mangiare l’alloro crudo come Lorenzo Jovanotti fa male?

di Carlotta Mariani 26 Maggio 2022 11:00

Su TikTok il cantante mangia foglie di alloro crude. Ma non è pericoloso? Vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sull’alloro.

Dopo aver fatto scalpore con il video in cui augurava buona Pasqua bevendosi un uovo (benedetto) crudo o degustava un glicine fritto, oggi Lorenzo Jovanotti torna a far parlare con il video in cui mangia l’alloro crudo. Tutto inizia con un racconto: si narra che la pizia di Delfi, la sacerdotessa che riceveva i responsi del dio Apollo, mangiasse queste foglie “perché pare che abbiano un potere divinatorio“. Sgranocchiando l’alloro cita il mito di Apollo e Dafne, il poeta Ovidio e infine il cantante dice “vediamo se scrivo un capolavoro questa sera“. Il video conta addirittura quasi 3 milioni di visualizzazioni ma la domanda è: si può mangiare l’alloro crudo? Fa male e perché? Scopriamolo insieme.

Indice
  1. Alloro: tra proprietà e usi in cucina
  2. Fa male mangiare l’alloro crudo? Bisogna subito dire che questa pianta aromatica, in qualsiasi sua forma, può interferire con l’assunzione di sedativi e narcotici quindi, in caso, consultate il medico prima di bere una tisana, aromatizzare la carne o seguire l’esempio del cantante. Detto questo, è fondamentale distinguere tra l’alloro (Laurus Nobilis) e il lauroceraso (Prunus Laurocerasus), un’altra pianta da siepe, che però è tossica e non va assolutamente mangiata. Potreste giustamente obiettare: con due nomi così diversi, come ci si può confondere? In realtà, non è così difficile sbagliare perché le piante sono simili. Fate però attenzione a questi particolari per non cadere in errore: il lauroceraso è più piccolo (massimo 7 metri d’altezza). Seconda cosa, ha le foglie più grandi dell’alloro, dentellate ai margini, lucide in superficie mentre la parte inferiore è opaca. Dettaglio importante: se le stropicciate non profumano. I suoi fiori sono grappoli di fiorellini bianchi. L’alloro invece può raggiungere i 10 metri di altezza. È caratterizzato da foglie dai bordi ondulati di un bel verde scuro e da piccoli fiori gialli, riuniti in grappoli. Entrambe le piante sono puntellate da bacche nere, i frutti, con la differenza che quelle del lauroceraso sono tossiche. Le foglie dell’alloro, del vero alloro, si possono quindi mangiare anche crude, non fanno male. Nella tradizione popolare venivano consigliate come rimedio naturale contro il mal di pancia, ma possono risultare decisamente amarognole. Jovanotti pare però abituato ai sapori un po’ forti essendo un passionato di mate argentino come dimostra spesso nei suoi video. E ora aspettiamo il suo prossimo consiglio culinario del cantante o un nuovo singolo ispirato dal consumo di alloro.
  3. Bisogna subito dire che questa pianta aromatica, in qualsiasi sua forma, può interferire con l’assunzione di sedativi e narcotici quindi, in caso, consultate il medico prima di bere una tisana, aromatizzare la carne o seguire l’esempio del cantante. Detto questo, è fondamentale distinguere tra l’alloro (Laurus Nobilis) e il lauroceraso (Prunus Laurocerasus), un’altra pianta da siepe, che però è tossica e non va assolutamente mangiata. Potreste giustamente obiettare: con due nomi così diversi, come ci si può confondere? In realtà, non è così difficile sbagliare perché le piante sono simili. Fate però attenzione a questi particolari per non cadere in errore: il lauroceraso è più piccolo (massimo 7 metri d’altezza). Seconda cosa, ha le foglie più grandi dell’alloro, dentellate ai margini, lucide in superficie mentre la parte inferiore è opaca. Dettaglio importante: se le stropicciate non profumano. I suoi fiori sono grappoli di fiorellini bianchi. L’alloro invece può raggiungere i 10 metri di altezza. È caratterizzato da foglie dai bordi ondulati di un bel verde scuro e da piccoli fiori gialli, riuniti in grappoli. Entrambe le piante sono puntellate da bacche nere, i frutti, con la differenza che quelle del lauroceraso sono tossiche. Le foglie dell’alloro, del vero alloro, si possono quindi mangiare anche crude, non fanno male. Nella tradizione popolare venivano consigliate come rimedio naturale contro il mal di pancia, ma possono risultare decisamente amarognole. Jovanotti pare però abituato ai sapori un po’ forti essendo un passionato di mate argentino come dimostra spesso nei suoi video. E ora aspettiamo il suo prossimo consiglio culinario del cantante o un nuovo singolo ispirato dal consumo di alloro.

Alloro: tra proprietà e usi in cucina

L’alloro è una pianta aromatica sempreverde, probabilmente originaria dell’Asia Minore, ma che ha trovato nelle zone temperate del bacino del Mediterraneo il suo habitat naturale. Viene coltivata sia a scopo ornamentale, che culinario e fitoterapico. Le proprietà delle foglie e delle bacche erano conosciute persino dagli antichi Greci e Romani. Ancora oggi usiamo le tisane a base di alloro per migliorare la digestione, alleviare dolori gastrici e i sintomi influenzali. Tradizionalmente invece l’olio essenziale viene impiegato nel trattamento delle bronchiti, per lenire i dolori muscolari o quelli provocati dall’artrite, ma pure come repellente per zanzare, parassiti e mosche.

Molti di noi conoscono poi i benefici che l’alloro può apportare alle nostre ricette, dagli arrosti al ragù di agnello, dal pesce alla griglia ai fichi secchi, fino al famoso vitello tonnato. Le foglie, oltre a essere profumate, contengono sali minerali e vitamine A, C, e del gruppo B, tutte vitamine termolabili. Ha quindi ragione Jovanotti a gustare l’alloro crudo, come se fosse una patatina, e non cotto insieme ad altre pietanze?

Fa male mangiare l’alloro crudo?

Bisogna subito dire che questa pianta aromatica, in qualsiasi sua forma, può interferire con l’assunzione di sedativi e narcotici quindi, in caso, consultate il medico prima di bere una tisana, aromatizzare la carne o seguire l’esempio del cantante. Detto questo, è fondamentale distinguere tra l’alloro (Laurus Nobilis) e il lauroceraso (Prunus Laurocerasus), un’altra pianta da siepe, che però è tossica e non va assolutamente mangiata.

Potreste giustamente obiettare: con due nomi così diversi, come ci si può confondere? In realtà, non è così difficile sbagliare perché le piante sono simili. Fate però attenzione a questi particolari per non cadere in errore: il lauroceraso è più piccolo (massimo 7 metri d’altezza). Seconda cosa, ha le foglie più grandi dell’alloro, dentellate ai margini, lucide in superficie mentre la parte inferiore è opaca. Dettaglio importante: se le stropicciate non profumano. I suoi fiori sono grappoli di fiorellini bianchi. L’alloro invece può raggiungere i 10 metri di altezza. È caratterizzato da foglie dai bordi ondulati di un bel verde scuro e da piccoli fiori gialli, riuniti in grappoli. Entrambe le piante sono puntellate da bacche nere, i frutti, con la differenza che quelle del lauroceraso sono tossiche.

Le foglie dell’alloro, del vero alloro, si possono quindi mangiare anche crude, non fanno male. Nella tradizione popolare venivano consigliate come rimedio naturale contro il mal di pancia, ma possono risultare decisamente amarognole. Jovanotti pare però abituato ai sapori un po’ forti essendo un passionato di mate argentino come dimostra spesso nei suoi video. E ora aspettiamo il suo prossimo consiglio culinario del cantante o un nuovo singolo ispirato dal consumo di alloro.