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La curcuma fa bene?

di Daniela Anguilano

La curcuma è una spezia molto utilizzata in Asia: ma fa davvero bene? Scopriamo le sue caratteristiche e perché utilizzarla.

Usata da tempo immemore nella cucina asiatica, e in particolare in quella indiana, la curcuma è ormai entrata a far parte anche delle nostre abitudini alimentari. Tra le caratteristiche che rendono speciale lo Zafferano delle Indie possiamo sicuramente citare il suo intenso colore giallo e il suo sapore pungente, che riesce a dare un quid in più anche a un semplice piatto di verdure. Ma oltre a queste, ci sono altre ragioni per cui dovremmo prediligere questa spezia rispetto ad altre? La risposta è certamente

Diversi studi hanno infatti dimostrato che utilizzare la curcuma in cucina, o come integratore, può rivelarsi utile non solo in termini di gusto ma anche e soprattutto in termini di benefici per la nostra salute. La curcumina, il principio attivo che le conferisce il suo caratteristico colore, pare abbia infatti notevoli proprietà antinfiammatorie, per cui la curcuma è dunque consigliata come rimedio contro dolori muscolo-scheletrici e patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide; proprietà antiossidanti, perché in grado di proteggere le cellule dall’aggressione dei cosiddetti radicali liberi responsabili dell’invecchiamento; e anche antitumorali, dato lo stretto legame tra cancro e stato infiammatorio alterato/stress ossidativo.

La curcumina ridurrebbe inoltre i livelli di zuccheri, lipidi e, conseguentemente, di colesterolo LDL (quello cattivo) nel sangue e questa spezia, se assunta regolarmente (la dose giornaliera consigliata è di 3-5 grammi), può quindi diventare un importante alleata del nostro sistema cardiovascolare. Non meno importanti sono i suoi effetti contro meteorismo e problemi digestivi, contro la disfunzione erettile e la formazione di calcoli renali, oltre che sul sistema nervoso: la curcuma avrebbe infatti un effetto proattivo contro i disturbi neurogenerativi, riducendo addirittura il rischio di Alzheimer e di altre patologie.

Infine, essendo in questo periodo maggiormente esposti ai raggi UV, vi interesserà sapere che secondo un recente studio dell’Albert Einstein College of Medicine, la curcuma aiuterebbe – attraverso somministrazione topica – a ridurre gli eritemi solari oltra a contribuire, grazie al suo potenziale come coadiuvante fotoprotettivo, alla lotta contro i tumori della pelle.