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Tutte le varietà di rapa che dovreste conoscere

di Alessia Dalla Massara

Conoscete tutte le varietà di rapa che potete trovare al mercato? Vi diamo qualche informazione in più per la vostra spesa.

Rapa è sinonimo di radice. Ebbene sì, ciò che comunemente gustiamo a tavola come se fosse un ortaggio qualsiasi è in realtà una radice ricca di benefiche proprietà nutrizionali ed estremamente versatile in cucina. Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (in cui rientrano anche cavoli, broccoli e verze), la rapa si distingue per la sua classica forma rotonda, il gusto dolce e la consistenza particolarmente spugnosa. A seconda del periodo dell’anno e della zona di provenienza presenta colori e forme diverse declinandosi in una vasta di gamma di varietà, ognuna con le sue proprietà, i suoi abbinamenti e i suoi modi di essere  cucinata. Scopriamole insieme.

  1. Rapa rossa. La varietà più conosciuta e utilizzata è senz’altro quella rossa, perfetta da gustare cruda in insalata – magari tagliata a julienne – o in pinzimonio. Ma è deliziosa anche cotta al vapore o bollita e condita a crudo con un filo d’olio extravergine d’oliva. Se però volete realizzare una ricetta ancora più gustosa, potete cuocere le rape rosse al gratin: tagliatele a fettine sottili, conditele con olio, sale, pangrattato e formaggio grattugiato e infornatele fino a quando non risulteranno belle dorate. Quanto a proprietà, la rapa rossa è un alimento completo, ricco di vitamine, soprattutto del gruppo B, e di acido folico. Rappresenta un ingrediente particolarmente raccomandato per le donne in gravidanza e per chi soffre di anemia e carenza di ferro.
  2. Rapa bianca. Con una colorazione che può assumere alcune sfumature violette nella parte superiore, la rapa bianca si distingue per una polpa piuttosto succosa e compatta, perfetta per essere cucinata al forno, al vapore o nella preparazione di primi piatti come i risotti, mantecati con burro e parmigiano. La caratteristica nutrizionale che differenzia questa varietà dagli altri tipi di rapa è l’elevato contenuto di calcio che può rendere il suo sapore leggermente amarognolo. Inoltre, grazie alla presenza di zolfo, la rapa bianca è un ottimo depurativo naturale, ideale per accompagnare regimi dietetici e ipocalorici.
  3. Cime di rapa. Meglio conosciute come broccoli o friarelli, le cime di rapa altro non sono che le foglie verdi e croccanti che fanno capolino in superficie e che trovano casa nelle regioni del Sud Italia – in particolare in Puglia – dove non manca di trovarle in tavola come contorno, stufate in padella e arricchite con olive, peperoncino o pasta di acciughe, o in primi piatti a base di orecchiette o cavatelli. Alla loro versatilità si accompagnano ottime proprietà a livello nutrizionale, grazie al loro buon contenuto di calcio, fosforo, ferro e di vitamine, soprattutto A e C.
  4. Sedano rapa. Una via di mezzo tra il sedano, il finocchio e la rapa, è questa varietà che si presta ad essere abbinata a numerosi ingredienti grazie al suo sapore intenso e deciso. Utilizzatelo a crudo in insalata o sbollentato per qualche minuto e poi fritto in padella. Preparate una pastella a base di uova, latte e spezie e completate con del pangrattato per rendere il risultato finale ancora più fragrante. Se volete portarlo in tavola più spesso, scegliete cotture più semplici e brevi in modo da sfruttarne al massimo gli olii essenziali in esso contenuti, tra cui il limonene e il sedanolide, dalle proprietà toniche e digestive.
  5. Cavolo rapa. Dall’aspetto molto simile a quello del cavolo classico, lo si distingue facilmente per la presenza di poche foglie e un fusto piuttosto grande di colore verde o rossastro. Il sapore del cavolo rapa somiglia a quello del cavolo con la differenza di risultare leggermente più dolce e delicato. Perfetto quindi per essere consumato crudo o bollito e ridotto in crema per realizzare vellutate, creme o zuppe. Portarlo in tavola con regolarità vi assicurerà un ottimo apporto di vitamina C, betacarotene e acido folico.