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Come organizzare la cucina: tutti i trucchi che dovreste conoscere

di Marta Manzo • Pubblicato 12 Gennaio 2024 Aggiornato 26 Febbraio 2024 10:32

Se volete riorganizzare la vostra cucina, conoscere alcuni trucchi può rivelarsi molto utile. Ecco allora i nostri consigli per mettere ordine, classificare oggetti ed elettrodomestici e sistemare cassetti, ripiani e sportelli. Parola d’ordine: funzionalità.

La cucina è il cuore della casa, dove magia e creatività si fondono per creare piatti deliziosi. Tuttavia, senza un’organizzazione adeguata, può trasformarsi rapidamente in un luogo di caos e frustrazione. Questa guida è progettata per aiutarti a trasformare la tua cucina in uno spazio funzionale e accogliente, dove ogni utensile ha il suo posto e ogni attività culinaria può essere eseguita con facilità. Vediamo, allora, tutti i trucchi che dovreste conoscere su come organizzare la cucina

Valutazione dello spazio e pianificazione

Prima di iniziare qualsiasi processo di riorganizzazione, è fondamentale fare un passo indietro e valutare lo stato attuale della tua cucina. Guarda attentamente come sono disposti gli armadi, i cassetti, e gli elettrodomestici. Chiediti: “Quali aree funzionano bene? Dove si creano ingorghi?”. Prendi nota degli spazi che sono sottoutilizzati o sovraffollati. Questa fase iniziale ti aiuterà a identificare quali cambiamenti sono necessari per migliorare l’efficienza e l’usabilità della tua cucina.

Identificazione delle aree di miglioramento

Una volta completata l’analisi, elenca le aree che necessitano di miglioramenti. Potrebbe trattarsi di un semplice riordino degli utensili, di un cambio radicale nella disposizione degli elettrodomestici, o di trovare soluzioni più intelligenti per lo stoccaggio degli alimenti. Stabilisci quali sono le priorità e quali cambiamenti potrebbero avere l’impatto maggiore sulla tua routine quotidiana in cucina.

Principi di una cucina funzionale: il triangolo di lavoro

Uno degli aspetti fondamentali di una cucina ben organizzata è il rispetto del cosiddetto “triangolo di lavoro”, che comprende il frigorifero, il lavello, e il piano cottura. Questi tre punti dovrebbero formare un triangolo relativamente equilatero per massimizzare l’efficienza. Assicurati che il percorso tra questi tre punti sia libero da ostacoli e che ogni elemento sia facilmente accessibile. Se scopri che il tuo attuale layout non rispetta questo principio, considera modi per riorganizzare gli spazi in modo da avvicinarti a questa disposizione ideale.

Come pulire e mettere in ordine la cucina

Cucina

La prima cosa da fare per riorganizzare la cucina è svuotarla. Questo processo si chiama decluttering e prevede di svuotare completamente gli spazi che intendi organizzare. Iniziate spostando tutti gli oggetti ed elettrodomestici che avete sul tavolo e sul bancone e svuotate completamente i cassetti. Questo ti permette di vedere esattamente cosa possiedi, cosa usi regolarmente e cosa potresti essere pronto a eliminare. Chiediti per ogni oggetto: “L’ho usato nell’ultimo anno?”, “Ha un valore sentimentale o pratico?”, “Se lo comprassi ora, quanto sarei disposto a spendere?”. Ripartire da zero è un ottimo trucchetto per ragionare a mente sgombra, come di fronte a una tela bianca, e capire cosa si possiede, cosa non si utilizza e cosa manca. Il processo di decluttering aiuta a prendere decisioni consapevoli su cosa tenere e cosa lasciare andare. Ricorda, l’obiettivo è ridurre al minimo il disordine per massimizzare lo spazio e l’efficienza.

Tieni solo quello che serve davvero

Una volta completato il decluttering, è il momento di decidere cosa fare con gli oggetti che hai deciso di non tenere. Dona gli articoli ancora utilizzabili a enti di beneficenza o considera di venderli se hanno un certo valore. Per gli oggetti danneggiati o non più funzionanti, cerca di riciclarli in modo responsabile. Mantenere solo ciò che serve non solo libera spazio nella tua cucina ma anche nella tua mente, rendendo più agevole trovare ciò di cui hai bisogno.

Pulisci la cucina

Una volta declutterato lo spazio, approfitta della cucina vuota per fare una pulizia profonda. Utilizza prodotti naturali come aceto e bicarbonato di sodio per una pulizia ecologica ed efficace. Non dimenticare di pulire luoghi spesso trascurati, come l’interno degli armadi, il retro degli elettrodomestici e sotto il lavello. Una cucina pulita è il fondamento di uno spazio ben organizzato e funzionale.

Come organizzare la cucina in modo funzionale

Mobili della cucina

Il primo obiettivo di quando si risistema la cucina è quello di renderla più funzionale. Un consiglio, perciò, è quello di classificare tutto quello che avete e dividere gli oggetti che utilizzate quotidianamente da quelli di uso meno frequente o nullo. Per un lavoro completo, ripetete la stessa procedura per tutto quello che fa parte della vostra cucina, dai contenitori delle spezie a quello che tenete appeso sopra i fornelli. 

Una volta declutterata e pulita la cucina, è il momento di concentrarsi sull’ottimizzazione degli spazi di conservazione. Inizia valutando il contenuto di armadi e cassetti e assegnando a ogni oggetto un posto logico basato sulla frequenza d’uso. Gli oggetti usati quotidianamente dovrebbero essere facilmente accessibili, mentre quelli meno utilizzati possono essere conservati in punti più alti o in aree meno accessibili. Considera l’utilizzo di organizzatori interni per massimizzare lo spazio e mantenere tutto ordinato e facilmente reperibile.

Le cucine con spazio limitato richiedono soluzioni creative per massimizzare ogni centimetro disponibile. Utilizza soluzioni salvaspazio come scaffali estraibili, carrelli multiuso che possono essere riposti quando non in uso, e mensole a parete per liberare il piano di lavoro. Gli organizer sospesi possono trasformare le pareti in spazi di conservazione aggiuntivi per utensili e pentole.

Divisori, contenitori e etichette

Divisori e contenitori sono essenziali per mantenere in ordine cassetti e armadi. Utilizzali per separare gli utensili, organizzare spezie e ingredienti secchi, o dividere gli spazi condivisi. Le etichette aiutano a identificare rapidamente il contenuto, rendendo più semplice trovare ciò che cerchi senza dover aprire ogni scatola o contenitore. Questo sistema non solo mantiene la cucina ordinata, ma facilita anche la manutenzione dell’ordine nel tempo.

Dove mettere le pentole

Pentole

Una volta selezionate le cose che utilizzate e quelle che invece occupano spazio inutilmente, occupatevi delle prime, partendo dalle pentole. Un modo intelligente per posizionarle è seguire la regola della prossimità: mettetele quanto più vicino possibile al piano cottura. In buona sostanza, dovreste poterci arrivare sempre soltanto allargando le braccia.

Organizzatele, quindi, a seconda della frequenza d’uso. Davanti, per esempio, potrebbero andare tutte quelle pentole e padelline che ogni giorno o quasi passano sui fuochi per finire poi in lavastoviglie (se ne avete una) mentre dietro i pentoloni più grandi, impilati l’uno nell’altro seguendo le dimensioni. 

Appendere pentole e padelle può essere un modo efficace per liberare spazio negli armadi e rendere questi utensili facilmente accessibili. Se lo spazio lo consente, un rack sospeso sopra l’isola della cucina o un binario montato sulla parete sono soluzioni ideali. Questo approccio non solo salva spazio ma aggiunge anche un tocco di stile alla tua cucina.

Dove riporre piatti e i bicchieri

Piatti e bicchieri

Analogo discorso vale per piatti e bicchieri. È funzionale organizzarli a seconda dell’uso che se ne fa, affinché siano tutti facilmente raggiungibili. E, soprattutto, non sia necessario spostare quelli davanti per prendere quelli dietro. In questo caso, quindi, il trucco è, se c’è sufficiente spazio, creare delle pile orizzontali di prodotti in verticale, divise per genere: piatti piani, piatti fondi, ciotole.

Se è necessario fate due file, davanti e dietro, mettete nella parte anteriore i prodotti più bassi e di uso quotidiano e in quella posteriore quelli più alti e di uso meno frequente. Fate lo stesso con i bicchieri: divideteli per tipo, mettendo davanti, più comodi, quelli che usate ogni giorno e in fondo quelli delle feste. 

Come organizzare i coperchi

Coperchio

Croce della riorganizzazione della cucina sono i coperchi, che non si sa mai come riporre. Se avete spazio in altezza e potete dedicare loro un vano apposito, in commercio esistono delle rastrelliere molto pratiche da poggiare sul ripiano (o sul fondo del cassettone) in cui basta inserire i coperchi in verticale.

In alternativa, se avete un mobile con le ante e gli ingombri lo consentono, analoghe rastrelliere esistono anche in formato verticale, salvaspazio, da applicare proprio dietro lo sportello. Infine, se lo spazio non c’è, giocate a Tetris: impilate pentole e coperchi l’uno sull’altro tenendo sempre a mente che state cercando di occupare meno volume possibile. Poi imparate a memoria la sequenza. Un suggerimento per guadagnare ancora più spazio? Rigirate i coperchi in modo che le manopole si inseriscano nei vuoti delle pentole. 

Dove mettere gli elettrodomestici più piccoli

gruppo di elettrodomestici

Anche i piccoli elettrodomestici vanno riposti con cura. Quelli di uso frequente, come il minipimer o la macchina del caffè, devono restare a portata di mano mentre quelli che si utilizzano di meno, per esempio una centrifuga o un estrattore, possono essere riposti nei cassettoni oppure negli sportelli. Nel caso dei cassetti, il vano non deve essere solo sufficientemente alto ma anche abbastanza robusto da sostenere il peso degli elettrodomestici (sarebbe meglio evitare che il legno si imbarchi). E, anche in questo caso, per salvare spazio il trucco più intelligente è quello di rigirare i coperchi.

Un esempio pratico è il coperchio del robot da cucina, che ha l’imboccatura particolarmente alta. Una volta rigirato su se stesso, si incastra perfettamente nelle dimensioni del bicchiere e ingombra molto meno spazio. In questa fase di riorganizzazione, comunque, è sempre bene valutare gli elettrodomestici che possedete: se non li usate con frequenza dateli via, regalandoli a qualche parente o amico che ne ha bisogno oppure rivendeteli.  

Come organizzare i cassetti della cucina al meglio

Cassetti della cucina

Ultimo passaggio, non certo per importanza, è la riorganizzazione dei cassetti. Anche qui, ragionate per comodità e vicinanza. Una volta svuotati e puliti, ricominciate a inserire gli elementi a partire dai fondamentali: il portaposate, le singole posate (fate sparire tutto quel che non è abbinato, se non è indispensabile) quindi palette, marise, coltelli. Tutto deve essere ben diviso, protetto e a portata di mano.

Gli utensili che usi quotidianamente dovrebbero essere i più accessibili. Considera l’uso di barre magnetiche per coltelli o ganci sospesi per mestoli e spatole vicino al piano cottura. Questo non solo rende la preparazione dei pasti più efficiente ma aiuta anche a mantenere il disordine lontano dai piani di lavoro.

Organizzazione del piano di lavoro e delle aree di cottura

Uno degli aspetti più critici di una cucina funzionale è mantenere i piani di lavoro sgombri e utilizzabili. Considera di utilizzare soluzioni salvaspazio come barre sospese per utensili o sistemi di scaffalature modulari per elettrodomestici. Avere un piano di lavoro libero ti permette di cucinare con più agilità e sicurezza, rendendo l’intero processo più piacevole.

Le spezie e gli ingredienti che usi regolarmente dovrebbero essere facilmente accessibili. Utilizza mensole a parete, carrelli con ruote o piccoli contenitori su scaffalature aperte per tenere questi articoli a portata di mano. Considera anche l’uso di dispenser per spezie o barattoli etichettati per mantenere l’ordine e facilitare il ritrovamento di ciò che ti serve.

Se hai spazio, un’isola da cucina può servire come area di preparazione supplementare, spazio per mangiare, o come ulteriore conservazione. Un carrello multiuso offre flessibilità simile, con il vantaggio aggiunto di poter essere spostato dove serve. Entrambe le opzioni possono essere personalizzate con ganci, barre, e scaffali per massimizzare la loro utilità.

Conclusione

Riorganizzare la cucina non è solo un progetto per migliorare l’estetica o l’efficienza di uno degli spazi più utilizzati della casa; è anche un’opportunità per adottare uno stile di vita più sostenibile e consapevole. Attraverso il decluttering, la pulizia profonda, l’ottimizzazione degli spazi di conservazione e l’organizzazione intelligente degli utensili, puoi trasformare la tua cucina in un ambiente che non solo facilita la preparazione dei pasti ma promuove anche benessere e responsabilità ambientale.

Ricorda, il processo di organizzazione della cucina è tanto personale quanto pratico. Non esiste un approccio unico su come organizzare la cucina che funzioni per tutti, quindi sentiti libero di adattare i suggerimenti forniti alle tue esigenze e al tuo stile di vita. L’obiettivo finale è creare uno spazio che ti ispiri a cucinare, condividere e vivere in modo più gioioso e meno stressato.

Ora che hai le conoscenze e gli strumenti per iniziare, è il momento di mettere in pratica quanto appreso. Inizia piccolo, magari con un singolo cassetto o un armadietto, e gradualmente espandi il tuo progetto di organizzazione all’intera cucina.