KIWI: tutto quello che dovreste sapere
Ricco di vitamina C, fibre e antiossidanti, il kiwi è un frutto caratterizzato da numerosi benefici e proprietà, tutti utili per il nostro organismo. Vediamoli meglio insieme.
Se la buccia del kiwi, un frutto originario della Cina che appartiene alla famiglia delle Actinidiaceae, è sempre caratterizzata dal colore marrone, la polpa può essere invece, a seconda della varietà, verde, gialla o rossa. In ogni caso, però, proprietà e benefici di questo alimento, oggi per lo più coltivato in Italia, Nuova Zelanda, Cile, Francia, Giappone e Stati Uniti, non cambiano mai. Anzi, rendono questo prodotto della natura un vero e proprio alleato per la nostra salute.
Proprietà e benefici del kiwi
Ricco di vitamina C, vitamina K, vitamina E, folati, minerali e antiossidanti, il kiwi è infatti perfetto per contrastare e prevenire numerosi disturbi. Vediamo insieme quali sono.
Innanzitutto, proprio grazie alla presenza della vitamina C, il kiwi potenzia le funzionalità del sistema immunitario e contrasta lo sviluppo dei malanni di stagione come l’influenza e il raffreddore, favorisce l’assorbimento del ferro dai vegetali (per questo è utile consumarlo dopo i pasti) e, favorendo la funzionalità polmonare, aiuta a contrastare l’asma.
Poi, se per merito degli antiossidanti che contiene riduce lo stress ossidativo e i potenziali danni provocati dai radicali liberi, proteggendo da malattie croniche come cancro e diabete 2, e limita il rischio di sviluppare la degenerazione della macula, per opera delle fibre non solo contrasta l’ipertensione e riduce il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto o ictus, ma ha anche importanti proprietà lassative. Infine, in relazione all’enzima proteolitico actinidina, è anche in grado di favorire la digestione delle proteine.
Valori nutrizionali del kiwi
Come per la maggior parte della frutta fresca, il kiwi contiene elevate quantità di carboidrati, zuccheri, fibre e micronutrienti mentre di proteine e grassi ne ha pochissimi. In particolare, 100 g di kiwi apportano in media 44 kcal. Cosa significa? Che, anche nel caso in cui seguiate un regime alimentare ipocalorico, mangiare kiwi è sempre una buona idea. Tuttavia, la risposta alla solita domanda riguardante le quantità di consumo di un cibo può rivelarsi utile anche in questo caso. Se una porzione standard di frutta fresca è di 150 g al giorno, vuol dire che quotidianamente si possono consumare circa 2 kiwi.
Attenzione, però, ad eventuali allergie al lattice (il kiwi contiene molecole associate alla cosiddetta sindrome lattice-frutta), ai disturbi legati alla coagulazione del sangue e alla presenza di problemi a reni o cistifellea. In questi casi specifici, mangiare il kiwi è altamente sconsigliato.
Curiosità sul kiwi
Tra l’altro, un’informazione sul kiwi che è invece poco conosciuta riguarda proprio l’elevatissima concentrazione di vitamina C all’interno di questo alimento. Sembrerebbe infatti che una sola porzione di 100 g o 150 g sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C di donne e uomini, rispettivamente. Il kiwi, conterrebbe quindi molta più vitamina C rispetto al succo di limone.
In cucina
Se la maggior parte di voi è abituato a consumare questo frutto per lo più da solo, a fine pasto, magari tagliato a metà e con l’aiuto di un cucchiaino, dovete sapere, però, che di ricette a base di kiwi ne esistono moltissime. E sono tutte squisite. Quando andate a fare la spesa, allora, acquistate (da novembre a maggio) consistenti quantità di questo frutto e sperimentate qualche nuovo piatto. Ecco qualche idea.
Provate la panna cotta ai kiwi, un dolce facile che si prepara con pochi ingredienti (se seguite un particolare regime alimentare o soffrite di intolleranze, provate la versione della panna cotta senza lattosio con panna vegetale e latte di soia).
Per una colazione sana e gustosa, preparate invece i muffin al kiwi oppure la marmellata di kiwi, una deliziosa conserva che si realizza durante il periodo autunnale.
Infine, per una ricetta etnica diversa dal solito, fate ilGalbi o galbijjim: uno dei piatti più rappresentativi della cucina coreana a base di costine di maiale, che se prima devono marinare con noci di ginko, kiwi, funghi o castagne e cuocere poi vanno cotte sulla griglia.