Quali alimenti contengono la NAC e perché assumerla
L’N-acetilcisteina (NAC) è un potentissimo antiossidante dalle mille proprietà benefiche: ecco come usarlo.
L’N-acetilcisteina (NAC) è una molecola che deriva dall’amminoacido naturale cisteina. Si può assumere per via orale, endovenosa o via topica. Una volta introdotta nel corpo, si trasforma in cisteina e poi trasformata di una serie di metaboliti che si accumulano nel corpo. La Nac è anche un potente antiossidante, per questo si sceglie di usarlo per contrastare soprattutto le patologie collegate all’età come la demenza senile. Ecco tutto quello che devi sapere sulla NAC.
Cos’è la NAC
La NAC è una molecola con importanti proprietà antiossidanti, che derivano dalla presenza nella sua struttura chimica di un gruppo tiolico in grado di eliminare direttamente i radicali liberi. Inoltre, la sua capacità di rigenerare il glutatione, un altro potentissimo antiossidante prodotto dal nostro organismo, la rende una molecola molto usata come integratore.
In ultimo, le proprietà antiossidanti della Nac derivano dalla possibilità, all’interno delle cellule, di essere trasformata in cisteina. La cisteina, a sua volta, viene metabolizzata in una serie di composti (3-mercapto-piruvato e zolfo ridotto) dalle proprietà antiossidanti.
Inoltre, la Nac agisce come antinfiammatorio, vasodilatatore, mucolotico, migliora le patologie della cute e protegge le cellule della retina da un eccessivo danno ossidativo in caso di degenerazione maculare. Oltre a contrastare le patologie neurodegenerative collegate all’invecchiamento, aiuta l’organismo a prevenire il cancro.
La Nac e il glutatione
La Nac gioca un ruolo importante nella produzione del glutatione. Quest’ultimo è un composto organico presente nel nostro corpo con proprietà antiossidanti. È costituito da 3 amminoacidi: glutammato, glicina e cisteina. La cisteina è l’amminoacido più importante del glutatione in quanto è quello che possiede il gruppo tiolico -SH, responsabile dell’attività biologica del glutatione. Questo composto viene prodotto normalmente dal nostro corpo. Quando manca la cisteina, si può assumere la Nac, che ne è un donatore naturale.
Come assumere la Nac
La Nac si può assumere per via orale, endovenosa o via topica. Quella endovenosa è la modalità migliore di somministrazione in quanto determina un’emivita maggiore dell’N-acetilcisteina. Invece la somministrazione per via topica è la peggiore.
Nac e glutatione: il ruolo degli alimenti
Il glutatione può essere integrato anche con l’alimentazione. I cibi in cui abbonda non mancano. Si va dalle arance all’avocado, passando per carote, cocomero, fragole, patate, pesche, spinaci. In cottura il glutatione viene completamente distrutto: quindi questi alimenti vanno consumati crudi se si ha lo scopo di assumere questo composto.
Controindicazioni ed effetti collaterali
La N-acetilcisteina e il glutatione hanno pochi effetti collaterali, qualunque sia la tecnica di somministrazione usata. Si va dalla nausea al dolore allo stomaco, eruzioni cutanee e prurito.