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SEMI DI PAPAVERO: ecco come usarli in cucina

di Nadine Solano 16 Febbraio 2023 14:00

I semi di papavero sono minuscoli ma ricchi di proprietà e con il loro sapore inconfondibile danno una marcia in più a molti piatti.

Piccoli, anzi minuscoli. Ma ricchi di sostanze benefiche e caratterizzati da un inconfondibile sapore che arricchisce le più svariate ricette: ci riferiamo ai semi di papavero. Prima di scoprire come usarli in cucina, passiamo in rassegna le loro virtù.

Cosa sono i semi di papavero

I semi di papavero sono gli organi di propagazione di alcune piante tipiche del bacino del Mediterraneo e delle zone a clima temperato e subtropicale. La famiglia del Papaver è composta da numerose varietà, ma i semi per l’uso alimentare si ricavano principalmente dal Papaver nigrum e dal Papaver setigerum.

Semi di papavero: benefici

I semi di papavero sono un’ottima riserva di sali minerali: dal calcio al potassio, dal ferro al rame e al magnesio. Contengono anche vitamine del gruppo B, vitamina E e vitamina C; si aggiungono elevate percentuali di  grassi polinsaturi (quindi buoni), proteine e fibre. Sono cibi energetici, ma c’è da dire che da sempre vengono apprezzati anche per il loro effetto calmante e lievemente sedativo, riconducibile alla presenza degli alcaloidi.

Inoltre aiutano a contrastare il colesterolo alto e l’invecchiamento delle cellule, favoriscono un’ottimale funzionalità dell’intestino e attivano il metabolismo. L’unico neo, se così possiamo definirlo, è l’apporto calorico: 100 grammi equivalgono a circa 525 kcal.

Gli usi in cucina

Come usare i semi di papavero in cucina? Con il loro gusto intenso e aromatico, arricchito da una nota dolce, rendono possibili infiniti modi. Ricordano un po’ le nocciole e le mandorle, regalano un tocco speciale sia alle ricette dolci che a quelle salate.

Molti amano usarli come topping e anche aggiungerli all’impasto di tortebiscotti crackerspanini e altre forme di pane. Nei Paesi dell’Est Europa li utilizzano per insaporire una deliziosa crema che a sua volta farcisce una treccia: qui la ricetta, provatela. Suggeriamo anche di provare la lasagna ai semi di papavero, figlia della tradizione friuliana, e le lasagne ricce con salvia e semi di papavero. Sono combinazioni di sapori che possono risultare insolite, ma funzionano alla grande.

A proposito di combinazioni: in generale, una manciata di semi di papavero può rendere originale e diverso anche il più semplice dei primi piatti nonché le minestre, le vellutate, le insalate di riso e di pasta. Altri abbinamenti che consigliamo sono quelli con gli asparagi, le noci, la salvia, la zucca e le zucchine, i pomodorini. Molto interessante è inoltre il sodalizio con la carne; per esempio potete distribuire una presa di semi sulla tagliata di vitello, sulle scaloppine, sull’arrosto di maiale o sul pollo al limone. È anche una questione di gusti e creatività, non ci sono particolari veti o limiti. La soluzione più easy? Aggiungere i semi di papavero allo yogurt e ai frullati.