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Tutti i segreti per cuocere alla griglia

di Stefania Leo

Sulla griglia si può cuocere tutto, non solo la carne: ecco tutti i trucchi per sfruttare fuoco e fiamme al meglio.

Sappiamo che cuocere alla griglia è uno dei passatempi preferiti degli americani con un giardino. Ma anche da noi la cottura alla brace ha tradizioni antichissime e viene spesso usata per celebrare giorni di festa o adunate di famiglia.

Ma come si fa a cuocere alla griglia senza mandare tutto in fumo? Intanto, sfatiamo un mito: sui carboni ardenti non va solo la carne. Quasi tutto può esser cotto alla griglia. Ecco tutto ciò che devi sapere su questa vera e propria arte culinaria.

Come si prepara la griglia

Il barbecue va acceso per tempo, in modo da far espellere al carbone le tossine prodotte dalla combustione e ottenere un calore più omogeneo. Mettete accanto a voi gli utensili che vi serviranno per cuocere alla griglia: anche i secondi sono preziosi quando si lavora con il fuoco.

Preparate quindi gli ingredienti, togliendoli dal frigo almeno un’ora prima della grigliata. Carne, pesce, verdure devono essere a temperatura ambiente prima di essere messe sul fuoco.

Cosa comprare per cuocere alla griglia

Le materie prime che andrete a cuocere sulla griglia devono essere di alta qualità. Infatti, la griglia ne esalta i sapori e, se non sono buone, daranno un risultato mediocre. Non limitate la vostra fantasia: anche frutta e dolci possono essere cotti sul fuoco. L’unico limite è la fantasia.

Come insaporire la carne alla griglia

Il vero segreto per cuocere alla griglia con ottimi risultati sono i condimenti. Utilizzate erbe aromatiche, sali e spezie per dare un tocco unico ai vostri piatti. Non risparmiatevi sulla marinatura: olio, limone o aceto, spezie, sali ed erbe renderanno le carni più saporite, specie se state per grigliare pollo, tacchino o pesce. Ciò eviterà un risultato troppo secco dopo la cottura.

Cosa fare per una grigliata perfetta

Cuocere alla griglia senza rovinarvi il pranzo ha bisogno di alcune accortezze. La griglia deve essere sempre ben calda‚ pulita e leggermente unta. Disponete i carboni per creare tre zone di calore di diversa intensità. Una deve essere senza braci‚ così da poter gestire diversi tipi di cottura contemporaneamente e tenere in caldo quello che è già pronto.

Per tagli grandi e più grassi preferite la cottura indiretta: il barbecue‚ rigorosamente con coperchio‚ diventa un forno e arrostisce grazie al carbone posizionato ai lati della griglia e non sotto le pietanze.

Tenete a portata di mano un termometro. Questo strumento vi aiuterà a capire se le pietanze sono cotte all’interno, soprattutto quando ci sono tagli grandi sul fuoco. Ad esempio, pollo e maiale devono avere una temperatura interna di 75° C. A seconda del grado di cottura desiderato, il manzo deve avere 61° C se al sangue, 68° C se media, 78° C per una carne ben cotta.

Come cuocere la carne alla griglia

Per ogni grado di cottura desiderato c’è un tempo tecnico di cottura. Se la nostra fetta di manzo ha uno spessore medio, sarà di circa 2,5 cm circa. In quel caso, per una cottura molto al sangue, basterà cuocerla circa 2 minuti per lato. Per una cottura al sangue, 3 minuti circa per lato. Per una cottura media, saranno sufficienti circa 4 minuti per lato.

Come si fa a non far attaccare la carne alla griglia

pollo affumicato barbecue

Una delle grandi tragedie in cui l’addetto alla cottura alla griglia può incappare è che la carne, il pesce o le verdure si attacchino alla grata. Per evitarlo, spalmate burro o olio sulla superficie di cottura prima di scaldarla. La marinatura aiuta. Infatti, ungendo la materia prima non solo avrete un risultato più saporito, ma impedirete di rovinare tutto, lasciando le fibre sulla griglia.

Cosa mettere prima sulla griglia?

Per un menu completo da cuocere alla griglia iniziate con una o due cipolle intere, magari avvolte dentro la carta stagnola. Mettetele ai bordi della griglia: cuoceranno per tutta la durata del barbecue. Poi sarà la volta delle verdure – pomodori, melanzane e zucchine. Una volta pronte, fatele marinare con olio, sale, spezie, erbe, succo di limone o aceto.

Dopo arriverà il turno del pesce. Dato che non vogliamo che abbia il sapore di filetto, costine & co, meglio cuocerlo prima. Arrivati alla carne, mettete sulla griglia prima il petto o la fesa di tacchino. Poi aggiungete costolette di agnello e braciole di maiale. Dopo di che, arriverà il turno delle salsicce. Proseguite con il petto di pollo e poi con filetto, hamburger, pancetta e – infine – non vi resta che grigliare il formaggio.

Quando mettere la carne sulla brace

La cottura della carne deve avvenire quando le fiamme sono spente e non più visibili. Sulle braci deve essersi formato un sottile strato di cenere grigia. Quindi niente fretta di mettere il cibo a cuocere sulla griglia o rovinerete tutto.

Questi sono i nostri segreti per cuocere alla griglia senza errori. Se avete altri consigli da aggiungere, scriveteci pure sui nostri canali social.