Roma: 12 enoteche con cucina da provare nel 2023

Sono in aumento vertiginoso, a Roma, come in tutta Italia, le enoteche allargate che, oltre alla vendita, coccolano i clienti con vini alla mescita e proposte di cucina sempre più ricercate. Complice la rivoluzione del vino naturale, decine di Wine bar con salumi e formaggi, enoteche con cucina stanno aprendo in città con successo immediato.

Parole chiave delle insegne sono qualità e stagionalità, con valorizzazione del lavoro dei piccoli produttori, di vino come di formaggi, salumi e verdure. Da provare all’ora dell’aperitivo così come per un pranzo veloce o una cena informale, ecco 12 indirizzi da prenotare subito per il 2023.

La Mescita Monteverde – Via Fratelli Bonnet, 5

Novità degli ultimi mesi, La Mescita, con sede storica a Garbatella, si insedia al posto di Litro a Monteverde Vecchio ed è subito un successo. Vini naturali, consigliati calorosamente, cucina di Marco Bravin, fatta di piatti da condividere, taglieri, pizza scrocchiarella (una vera droga), clima informale e dehors, rendono La Mescita, l’enoteca di punta del quartiere.

Verso – Via Taranto, 38

Aperto nel 2017 dal proprietario Giorgio Mansueti, Verso è un punto di riferimento a San Giovanni sia per la qualità dei vini che per la qualità della cucina al punto da rendere l’insegna un vero e proprio ristorante. Mura a vista, legno e ferro, due salette, la prima con bancone e un paio di tavolini con sgabelli, la seconda più ampia con tavoli e scaffali ricolmi di vino, a cui si aggiunge un’ulteriore sala sotterranea con altri tavoli, caraterrzano il locale. La cantina è ampia e in continuo cambiamento così come il menu. Da provare all’aperitivo la trippa dorata cacio e pepe & gazpacho verde ed ancora il crostino di fegatini di pollo con lamponi ghiacciati.

Il Covino – Via Ostia, 21

A Prati, dal 2018 il Covino è un’enoteca giovane e frizzante dove provare etichette naturali fuori dai soliti circuiti e piatti semplici dalla materia prima di altissima qualità. Nella piccola sala interna, al bancone o nel dehors, doveroso è l’ordine della pizza bianca di Bonci ripiena di tartare di manzo, senape, tartufo e nocciole piemontesi.

L’Angolo Divino – Via dei Balestrari, 12

L’Angolo Divino, di Massimo Crippa, a due passi da Campo de’ Fiori, è un indirizzo sicuro per gli appassionati di vino del centro. Qui si acquista, beve e mangia qualità. Un plus, nelle stagioni più calde, è dato dai tavoli esterni nella piazzetta vicina, che al tramonto regalano solo emozioni positive.

Retrovino – Via d’Ascanio, 26A

Tavolo centrale in legno, lungo e stretto, scaffali ricolmi di bottiglie, e tavolini esterni, rendono Retrovino, il wine bar ideale per chi passa per il centro della città. Dal genio di Retrobottega, adiacente e con affaccio sulla strada retrostante, Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice hanno inaugurato l’insegna nel 2019. Vini di qualità, piatti eccellenti, fatti di verdure stagionali e cotture minime, atmosfera vivace fanno di questo posto, una tappa imperdibile per gli amanti del vino.

Sogno Autarchico – Via Properzio, 23

Focaccia genovese e bollicine. Questa l’accoglienza da Sogno Autarchico, enoteca amata da molti in zona Prati. L’accoglienza di Gianni Ruggiero, già sommelier del Simposio, è unica nel suo genere e vero punto di forza del locale.

Bar Bozza – Via Giulio Rocco, 27

A pochi passi dalla Basilica di San Paolo, Fabio Macrì e Mauro Lenci hanno trasformato una vecchia copisteria in un’enoteca giovane e conviviale dove bere vino di qualità, tutto a fermentazione spontanea, da affiancare ad assaggi di cucina di stagione. Il suo nome? Bar Bozza. Gli infissi rossi vi colpiranno sin da subito tanto quanto porte e pavimento in ricordo del passato del luogo. I vini si possono scegliere direttamente a scaffale o, meglio, sotto consiglio di Mauro.

Enoteca Mostò – Viale Pinturicchio, 32

Ciro Borriello, è l’anima ed il cuore pulsante di Enoteca Mostò, un wine bar a pochi passi da Piazza Mancini in zona Flaminio dove si beve benissimo, anche naturale. Non scontata neppure la cucina con taglieri di salumi e formaggi, tartare e salsicce artigianali ed anche piatti caldi.

Fafiuché – Via della Madonna dei Monti, 28

In una stradina del trafficato Rione Monti, c’è Fafiuché un’enoteca d’impronta piemontese e pugliese che deriva dalle origini della coppia di proprietari. Qui si bevono vini di estrema qualità, Baroli e Barbareschi in primis, da abbinare a piatti importanti come brasati, ravioli al tovagliolo, vitello tonnato tradizionale di pura carne piemontese, taglieri e crostoni.

L’Antidoto –  Vicolo del Bologna, 19

Nel cuore di Trastevere, a pochi metri da Piazza Trilussa, Enoteca L’Antidoto è un wine bar che dal 2020 stupisce per una selezione dei vini controcorrente e una proposta food pop, nuda e cruda. Si sceglie la bottiglia dallo scaffale e la si degusta da sola o assieme a tanti piccoli assaggi, di salumi, formaggi e materia prima di stagione lavorata espressa nella piccola cucina a vista.

Vigneto – Piazza dei Condottieri, 26

Ampie vetrate, pareti bianche e turchesi, sedie bianche, bancone. Ecco il Vigneto, enoteca con cucina in zona Pigneto. In un ambiente caldo ed informale si racconta una carta dei vini ampia, che rappresenta tutte le regioni di Italia e accontenta tutte le fasce di pubblico e portafogli. C’è anche tanta Francia con alcuni champagne, e vini della Borgogna. Da mangiare ci sono ottime selezioni di salumi e formaggi e piatti espressi cucinati dal bravissimo Luca Bizzarri.

La Barrique – Via del Boschetto, 41b

Nel Rione Monti a Roma, La Barrique conquista per l’atmosfera intima e accogliente. Qui la carta dei vini è ampia e trasversale. Non banale anche la selezione dei vini alla mescita da provare accanto ad alcuni piatti della tradizione romana e non.

La mappa delle enoteche con cucina di Roma

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