La cucina marocchina si impara su Tik Tok
Cercando sulla piattaforma l’hashtag #cucinamarocchina si spalanca un mondo di ricette e preparazioni succulente e golose. Merito, in particolare, di due creator.
Ecco chi sono.
Se qualcuno ancora pensa che la cucina marocchina sia una cucina povera non solo si sbaglia di grosso, ma ancora non ha fatto un giro su Tik Tok. Perché qui, cercando con l’hashtag #cucinamarocchina, si spalanca un mondo di ricette e preparazioni succulente e golose. Merito di due creator, in particolare, che hanno deciso proprio che la cucina marocchina si impara su Tik Tok.
I dolci (e non solo) di @aichascooking
Con 124mila mi piace e 13mila follower, @aichascooking è presente anche su altre piattaforme e confeziona soprattutto dolci per la sua bakery omonima. Oltre a consigli di lifestyle e di vita familiare, sul suo profilo inframezza video dedicati alla sua vita pasticcera a ricette salate provenienti dalla tradizione marocchina.
Dal mhallabiya – il mio dolce preferito durante il Ramadan, spiega – con latte fresco, amido di mais, zucchero, acqua fior d’arancio, passa infatti rapidamente alla preparazione del lhem batata w zitoun, un secondo piatto a base di carne con patate e olive. Tra le altre ricette ghiotte che suggerisce ci sono lo zaaluk, il caviale di melanzane alla marocchina, oppure le harcha, focaccine morbide che prepara con olive nere e origano. O, ancora, la ricetta dell’harira e i shebakia.
“Oggi voliamo in Marocco”: le ricette semplicissime di @fattodasamira
Con circa 90mila follower e oltre un milione di mi piace, sul profilo di @fattodasamira ogni lunedì esce una ricetta marocchina. Lei, Samira, nel 2014 si è diplomata alla scuola alberghiera, poi ha lavorato in vari ristoranti fino al 2018, quando sono sopraggiunti importanti problemi di salute. Nonostante due anni di convalescenza in casa, non riuscendo a stare ferma e avendo una grande passione per la cucina, ha aperto i suoi canali social. Su Tik Tok propone dei video di al massimo un paio di minuti, molto semplici e fruibili, dove spiega facilmente i passaggi per realizzare i piatti, riportando in descrizione gli ingredienti necessari.
“Oggi voliamo in Marocco”, è l’apertura standard dei brevi video. Ed è così che si trovano la ricetta del msemmen, il pane sfogliato ideale da servire sia dolce, oppure quella del kron, pane cotto al forno che “ogni donna sa fare”. C’è quindi il chlada, contorno fresco e saporito con pomodori, peperoni e cipolle, che viene solitamente servito con pane e piatti unici a base di carne o pesce ed è condito con prezzemolo fresco e cumino.
Ancora, i briwat, triangolini di pasta fillo che propone nella versione salata ripieni di patate e formaggio, oppure il sellou, dolce con farina di avena tostata, arachidi, mandorle, semi di sesamo tostati e macinati, cannella e semi di anice, olio evo e miele, che prepara in occasione del Ramadan e che viene servito con tè alla menta.
A grandissima richiesta, quindi, realizza la ricetta originale del cous cous marocchino, con verdure e carne. Per questa ricetta servono carne di manzo (o ceci se non si mangia carne), cipolle, pomodori freschi grattugiati. Quindi le spezie: curcuma, pepe, paprika, sale e zenzero. E poi l’olio, da aggiungere in pentola con gli altri ingredienti mescolando senza cucchiaio, ma solo roteando la pentola. Per il cous cous in sé, che viene cotto a castello e al vapore, serve tanta pazienza e un po’ di manualità. Volete sapere come si sgrana? Non vi resta che guardare il video dedicato.