Home Produttori Vuoi imparare a fare il Parmigiano Reggiano? Ecco come

Vuoi imparare a fare il Parmigiano Reggiano? Ecco come

di Marta Manzo 11 Febbraio 2020 14:09

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha creato un corso per casari per produrre il celebre formaggio con lezioni teoriche e pratiche.

Casari di Parmigiano Reggiano non si nasce, si diventa. E, per la prima volta, grazie a un corso pensato ad hoc. A Reggio Emilia, infatti, nasce il primo percorso formativo dedicato a questo patrimonio di eccellenza italiana. Lanciato nella sua prima edizione dal Consorzio di Tutela della Dop, vuole formare i casari del domani, consegnando loro un know how che non è soltanto conoscenza e tecnologia, ma anche sapienza di antichi gesti tramandati sul territorio di generazione in generazione.

Il corso, rivolto a 18 tra giovani casari, aiuto casari e garzoni già inseriti nelle attività di caseificio, si terrà nella sede di Dinamica, a Mancasale. Durerà 4 mesi, da febbraio a maggio, e prevede 10 uscite in altrettanti caseifici per permettere di cimentarsi in esercitazioni pratiche. A queste si sommeranno le 60 ore di lezioni teoriche serali dedicate alla conoscenza della materia prima, alle lavorazioni, allo studio del disciplinare di produzione e delle normative vigenti, così come alla gestione e valorizzazione del prodotto trasformato. A tenere lezioni ed esercitazioni pratiche sarà parte del personale del Consorzio, insieme a storici casari, docenti esterni e cultori del Parmigiano.

Si tratta di un lavoro duro – spiega Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – fatto di fatica e dedizione che è importante preservare e valorizzare. Siamo felici della buona risposta di adesione a questo primo corso a Reggio Emilia. Nei prossimi anni il Consorzio dedicherà attenzione e risorse specifiche per sostenere tali iniziative in maniera diffusa in tutta la zona di origine della DOP. Assicurare la conservazione delle competenze necessarie ai caseifici è un pilastro imprescindibile per salvaguardare la qualità del formaggio DOP più importante al mondo”.