18 cibi che non sapevi si potessero congelare

di Giorgia Corlianò • 14 Aprile 2017 12:56

Passata di pomodoro: non lo sapevate? Anche il barattolo di passata di pomodoro aperto può essere conservato in freezer. Un buon metodo per avere porzioni già pronte è versare la passata negli stampini del ghiaccio e, una volta solidificati, conservarli in un contenitore di plastica ermetico per 3 mesi al massimo.

Pesto: potete congelare il pesto mettendolo negli stampini per cubetti da ghiaccio, una volta che si è solidificato, togliete i cubetti dagli stampi e riponeteli in un sacchetto di plastica con chiusura ermetica. Conservate il pesto dai 6 agli 8 mesi. Per utilizzare i cubetti lasciateli scongelare a temperatura ambiente o in frigorifero.

Burro: quando questo derivato del latte si appresta alla scadenza può essere congelato nella sua confezione originale oppure in sacchetti di plastica da freezer. Conservatelo fino ad un massimo di 6 mesi e, prima di consumarlo, lasciatelo scongelare per una notte in frigorifero.

Prodotti da forno: tutti i prodotti da forno possono essere congelati. Un passaggio fondamentale se si devono preparare dolci e rustici in anticipo per una festa. Biscotti, torte e dolci fatti in casa possono essere messi in freezer in appositi sacchetti di plastica ermetici. Ricordate però di farli freddare completamente una volta tolti dal forno. Potranno essere conservati per un mese. Diverso il discorso per i dolci acquistati in negozio che dureranno fino ad un massimo di due mesi. Prima di consumarli sarà necessario farli scongelare in forno o nel microonde.

Erbe aromatiche: congelare le erbe aromatiche quando sono ancora fresche è un ottimo metodo per conservarne intatto il sapore. È importante lavarle e asciugarle prima di metterle in freezer. Potete lasciarle intere o sminuzzarle, ricordate di riporle in appositi sacchetti ermetici e conservarle nel congelatore fino a 2 mesi.

Cream cheese (formaggio spalmabile): è l’unico degli alimenti che, nonostante possa essere congelato, non manterrà la stessa consistenza iniziale. Si consiglia quindi di consumarlo solo all’interno di torte salate, cheesecake o per arricchire una pasta al forno innovativa, ovvero una volta cotto. Il cream cheese o formaggio spalmabile, si può conservare in freezer nella sua confezione originale fino ad un massimo di tre mesi.

Frutta secca. La frutta secca, specialmente se priva di guscio, a causa del suo alto contenuto di grassi, tende subito ad irrancidire: il caldo, l’umidità, la luce e persino la vicinanza a contenitori di metallo possono deteriorare questo alimento. È possibile conservarle in freezer fino a 8 mesi in appositi contenitori di plastica ermetici.

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Vino. Anche il vino, se versato nei contenitori ermetici in plastica, può essere conservato più a lungo nel freezer. Congelarlo non ne modifica il sapore e così facendo potrete assicurarvi di averne sempre un po’ a disposizione.

Farina. Oltre ad essere molto comodo per conservare una grande quantità di farina avanzata, il freezer è un valido alleato a livello igienico. Il freddo evita la formazione di eventuali parassiti. L’unico accorgimento importante è versare la farina in contenitori ermetici o in due strati di sacchetti di plastica in modo da evitare la condensa.

Spremute di frutta fresca. Le spremute di frutta fresca possono essere conservate in freezer o poste negli stampini da ghiaccio. Versate in bicchierini di plastica, posizionateli nel freezer, e dopo mezz'ora infilate un bastoncino di legno o una cannuccia; in questo modo creerete divertenti ghiaccioli da gustare durante l’estate.

Latte: potete tranquillamente congelare il latte senza avere variazioni di alcun tipo. Il latte si conserva in freezer dalle 4 alle 6 settimane. Lasciatelo decongelare in frigorifero e scuotetelo bene prima dell’utilizzo.

Marmellata: si conserva senza problemi nel suo barattolo in congelatore fino a un anno. Prima dell’utilizzo è bene lasciarla scongelare per una notte in frigo.

Riso. Il riso già cotto, una volta raffreddato, si può conservare in freezer in contenitori di plastica ermetici. Prima dell’utilizzo scongelarlo in forno o nel microonde.

Formaggio: può essere conservato in freezer nella sua confezione ma ben avvolto in pellicola o in un foglio di alluminio. Il formaggio fresco può essere conservato fino a un mese, mentre quello più stagionato fino a sei mesi. Prima dell’utilizzo lasciatelo scongelare per una notte intera in frigorifero.

Brodo. È possibile conservare il brodo e averne sempre da parte un po’ per eventuali preparazioni. Se ve ne occorrono solo pochi cucchiai versate il brodo in bicchierini monouso o stampini da ghiaccio. Una volta solidi trasferite i cubetti in un sacchetto di plastica fino a un massimo di tre mesi.

Avocado: si tratta di un frutto difficilmente gestibile, se troppo acerbo è duro e ha poco gusto, se troppo maturo irrancidisce facilmente. Verificate la consistenza della polpa attraverso la buccia e quando è appena meno tenace congelatelo per allungare i tempi di conservazione fino a 5 o 6 mesi. Prima dell’utilizzo scongelatelo a temperatura ambiente.

Uova. Per congelare le uova è necessario romperle in una ciotola e sbatterle delicatamente, versarle poi negli stampini da ghiaccio e riporli in freezer. Se vi occorre spazio, una volta solidificati, disponeteli in un contenitore con coperchio. Potete anche congelare separatamente tuorlo e albume, sempre sbattuti.

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Non tutti sanno che non solo la carne e gli alimenti già cotti possono essere congelati, ecco 18 cibi che non sapevate si potessero tenere in freezer.

Da sempre il freddo è il nostro più fedele alleato per la conservazione di tutti gli alimenti freschi. Il frigo prima e il freezer poi sono stati inventati per prolungare la disponibilità di ortaggi e carni. In mancanza di questi due utilissimi elettrodomestici ci troveremmo a sprecare enormi quantità di cibo, soprattutto ai giorni nostri in cui acquistiamo più di quanto riusciamo a consumare. Spesso ci facciamo allettare da offerte e promozioni. Il risultato? Gli alimenti stipati in frigo o in dispensa non si conservano adeguatamente o semplicemente scadono in brevissimo tempo. La soluzione più immediata al problema è congelare gran parte degli alimenti che non intendiamo mangiare subito. Ricordate però, la congelazione, a differenza della surgelazione, avviene lentamente: a essere congelate sono soprattutto le particelle d’acqua all’interno degli alimenti, è quindi preferibile sempre utilizzare un abbattitore di temperatura che raggiunge in tempi brevissimi anche i 40 °C sotto lo zero. In mancanza di questo elettrodomestico semi professionale ricordate che soprattutto carne, pesce e vegetali, una volta congelati, potranno perdere di qualità ma saranno comunque disponibili ben oltre la data di acquisto. Ma se le scorte di cibo che avete acquistato esulassero dalle sole proteine animali e qualche vegetale, ricordate che ci sono tantissimi cibi che possono essere tenuti in freezer senza che il sapore o la consistenza vengano per questo intaccati. Ecco i 18 cibi che non sapevate si potessero congelare: