Ingredienti

Abbacchio

L’abbacchio è un agnello da latte che ha poco più di un mese di vita e un peso massimo di 7 kg. La sua carne, dal colore rosa tenue, ha un sapore deciso e gradevole ed è molto impiegata nella cucina romana. È una carne leggera e discretamente digeribile. Nonostante abbia un contenuto proteico inferiore, e quindi un minor valore nutritivo, rispetto ad altri tipi di carne ovina, ha un costo più elevato.

Acciughe

L'acciuga, o alice, dal nome scientifico Engraulis encrasicolus, è un pesce comunemente diffuso nel Mar Mediterraneo e presente in abbondanza anche nel Baltico e nell'Oceano Atlantico. Ha un corpo lungo simile alla sardina, con un muso corto e, nonostante sia molto economica, possiede diverse proprietà nutrizionali tipiche del pesce azzurro, categoria di cui fa parte. Le alici sono pescate tra marzo e settembre perché è proprio in quel periodo che si avvicinano in branco alla costa.

Aceto

L’aceto è un prodotto ottenuto dalla fermentazione del vino della medesima tipologia. Tale processo viene svolto da microrganismi detti batteri acetici, che trasformano l’alcol etilico in acido acetico. L’aceto può essere anche ottenuto dai fermentati alcolici di frutta, cereali, malto e miele. Il metodo tradizionale per produrre l’aceto è detto “metodo Orleans” e consiste nell’aggiungere al vino piccole quantità di aceto accordate. La preparazione industriale segue lo stesso processo e punta a favorire il massimo sviluppo dei batteri acetici e l’esposizione del vino all’aria, in modo da ottenere un prodotto abbondante in un tempo minore. Prima di essere messo in commercio l’aceto deve essere chiarificato con gelatine o chiarificanti minerali. L'aceto può essere distinto per colore, a seconda del vino utilizzato: si ha dunque l'aceto bianco, quello rosato e quello rosso che conferisce un sapore più deciso alla pietanze. In cucina si consiglia di farne un uso moderato poiché l’aceto è un prodotto dal gusto forte che potrebbe coprire gli altri sapori. È più indicato per accompagnare, esaltare e condire cibi di carattere, dal sapore intenso.

Aceto balsamico

L’aceto balsamico si prepara da mosto di uve Trebbiano e Lambrusco cotto per diverse ore, finché il suo volume non diminuisce della metà. Il processo di acetificazione, molto lento, avviene in una acetaia costituita da una batteria di botti di dimensione decrescente e di legni diversi, sistemate in linee sovrapposte, una per ogni anno. Dalla botte più piccola si preleva una piccola quantità di aceto maturo. Questo sarà caratterizzato da un colore scuro, brillante; da un aroma forte e persistente; un sapore agrodolce, equilibrato e ricco di sfumature.

Acqua

L’acqua è un composto chimico, costituito da un liquido insapore e inodore e da vapore acqueo, che gioca un ruolo essenziale per la vita degli esseri umani. Viene assorbita giornalmente dall’organismo attraverso gli alimenti e le bevande. Non contiene principi nutritivi ma arricchisce l’organismo di un gran numero di sali minerali. In cucina l’acqua rappresenta uno degli elementi fondamentali alla base di molte ricette e viene impiegata quindi per la preparazione dei cibi come nel caso di brodi e zuppe.

Acquavite d'uva

Agar agar

Aglio

L’aglio (Allium sativum) è una pianta erbacea originaria dell’Asia, ma diffusa praticamente ovunque grazie alla sua facilità di coltivazione. Con il suo aroma deciso e vagamente piccante, l’aglio dona un caratteristico sapore ai piatti con esso preparati. Ciò che viene usato della pianta è il bulbo, dopo essere stato ripulito delle tuniche esterne e privato delle radici. Molteplici e vari sono i modi di utilizzo: a crudo può essere utile intero, a spicchi o tritato, mentre in fase di cottura può conferire sapore pur senza essere necessariamente consumato.

Agnello

L’agnello è l’esemplare giovane (di età non superiore ai 12 mesi) di pecora (femmina) o di ariete (maschio), appartenente alla famiglia Bovidae. Le carni di questi animali sono tanto più pregiate quanto più il loro colore rosato è chiaro e tendente al bianco. La carne di agnello è ricca di sostanze nutritive tra cui proteine, ferro, vitamina B12, zinco, selenio e niacina, e ha un basso contenuto calorico; essa, inoltre, è una delle carni meno allergizzanti e più digeribili.

Agretti

Ajwain

L’Ajwain o Ajowan (Carum ajowan) anche conosciuta come erba del vescovo, è una spezia indiana dal sapore simile al timo e al cumino. Si ricava dai frutti di una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Il gusto è astringente e piccante, leggermente amarognolo.
È un ottimo antistaminico per le allergie e un potente antidolorifico naturale. Tradizionalmente conosciuto come digestivo e antisettico, viene impiegato come rimedio per tantissimi disturbi come: asma, ipertensione, tosse e mal di testa.
Nella cucina indiana l’ajwain non è quasi mai usato fresco ma essiccato, arrostito o fritto in olio. Utilizzato in molte preparazioni piccanti indiane, talvolta è impiegato come ingrediente nella miscela di spezie chiamata berberè e nella preparazione del famoso pane indiano, paratha. Inoltre, può essere efficacemente impiegato nella cottura dei fagioli per ridurre la flatulenza che ne deriva dal consumo.

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Albicocche

L’albicocca (Prunus armeniaca) , frutto con nocciolo che racchiude una mandorla, ha una forma ovale e un colore che varia dal giallo all’arancio; è ricco di vitamine A e C oltreché di sali minerali. Ha un elevato contenuto di zuccheri che, in contrasto con il sapore leggermente aspro, rende il gusto inconfondibile. È maggiormente consumata fresca ma in commercio si può trovare sotto forma di nettare, essiccate, sciroppate, sotto spirito o sottoforma di marmellata.

Albumi

L’albume, detto anche chiara, è il bianco dell’uovo, del quale è il principale componente assieme al tuorlo e al guscio. Chimicamente è costituito soprattutto da acqua, ovoalbumina, sali e vitamine. Sottoposto a cottura, l’albume dapprima si rassoda e poi si coagula in una massa gelatinosa di colore bianco.

Alchechengi

L'alchechengi - nome scientifico Physalis alkekengi - anche conosciuta come Alkekengi o alchechengio, è una pianta facilmente riconoscibile per le bacche di colore arancione, che ne rappresentano l'unica parte commestibile. Originaria dell'Asia e dell'Europa, deriva il suo nome dall'arabo al-kakang che significa "vescica", curiosità che spiega le sue spiccate capacità diuretiche.

Alchermes

L’alchermes è un liquore molto dolce dal colore rosso vivo il cui nome deriva dall’arabo qirmiz che vuol dire scarlatto. L’origine è attribuita ai frati fiorentini di Santa Maria Novella che lo preparavano macerando in alcol spezie, quali cannella, noce moscata, vaniglia; ed erbe aromatiche, aggiungendo zucchero e profumi e colorando il tutto con la cocciniglia (colorante di antica origine, derivato dall’omonimo insetto). A questa ricetta seguirono diverse varianti relative alla tipologia e alla quantità delle spezie.

Alcol

Alghe

Alici

Alloro

L’alloro (Laurus nobilis) è un piccolo albero sempreverde, detto anche lauro, dalle foglie aromatiche di consistenza tenace. È una pianta tipica del clima mediterraneo e in Italia è molto diffuso lungo le coste. Le foglie, di forma ovale, sono verde scuro e lucide sulla parte superiore e opache in quella inferiore. Può essere raccolto in ogni periodo dell’anno ed è adatto ad essere coltivato su qualsiasi tipo di terreno. Ha un profumo molto intenso che tende a diventare prepotente durante la cottura, quindi è bene usarlo con parsimonia.

Amarene

L’amarena è il nome comune del frutto del Prunus cerasus (ciliegio acido), albero alto dai due agli otto metri, più piccolo dunque rispetto al ciliegio, a cui spesso viene associato. Se anche voi impazzite per il loro gusto leggermente amarognolo, non potrete resistere alla tentazione di inserirle tra gli ingredienti dei vostri dessert estivi. Lasciatevi ispirare dalle ricette di Agrodolce.

Amaretti

In cucina, con il termine amaretto si intende un biscotto - o pasticcino - a base di pasta di mandorle (dolci e amare), albume e zucchero, dalla forma tondeggiante. Ha probabilmente origini arabe e si è diffuso in Sicilia, nelle altre regioni d'Italia e in generale in tutta Europa. Gli amaretti fanno ormai parte della nostra tradizione e possono essere consumati sia da soli, sia come base per dolci e bevande.

Amido di frumento

Amido di mais

L’amido di mais, o maizena, è una farina bianca ottenuta dalla lavorazione del granoturco mediante un processo di macinazione ad umido. Si presenta come una farina finissima di colore bianco che, a contatto con l'acqua a ebollizione, forma una pasta si gelifica dopo essersi raffreddata. Si utilizza l’amido di mais per addensare creme, budini e gelati, per rendere più friabili i dolci lievitati. Per questi usi, infatti, è consigliato l’uso dell’amido al posto della farina, in quanto risulta meno colloso e non altera il sapore della preparazione.

Amido di riso

L'amido di riso si ottiene dai chicchi dell'omonima pianta - Oryza sativa – ed è un ingrediente totalmente naturale. Molto utilizzato in cucina, in particolare in alcuni paesi orientali, le proprietà di questo prodotto lo rendono utile anche in cosmetica. Viene adoperato per la composizione di maschere anti-età e purificanti, per lenire gli effetti di scottature e ustioni, per elasticizzare la pelle di viso e corpo e come detergente. Anticamente era impiegato per inamidare colletti e polsini.

Ammoniaca

Anacardi

Ananas

L’ananas, per lungo tempo considerato un frutto esotico, è ormai entrato a far parte dell’alimentazione e della cucina italiana. Originario dell’America del Sud si è diffuso, a seguito della scoperta dell’America, in tutte le zone sub tropicali. Più che di un frutto si tratta di un insieme di frutti che sono tenuti insieme da una polpa ricca di zucchero e leggermente fibrosa. Gli ananas pesano solitamente più di 1 kg, ma le loro dimensioni dipendono dalla varietà. La maturazione può essere controllata nelle piantagioni grazie a sostanze chimiche, anche se la raccolta avviene quando il frutto non è ancora maturo. Per realizzare dolci o torte con creme, come la mimosa all’ananas, si utilizza solitamente il frutto sciroppato. Il liquido di conservazione è perfetto per realizzare bagne per aromatizzare il Pan di Spagna. Non mancano però le preparazioni salate in cui si possa inserire l’ananas: tra le più conosciute c’è sicuramente la pizza Hawaiana che prevede l’aggiunta di prosciutto, ma anche arrosti realizzati con carni grasse che necessitano di lunghe cotture a basse temperature.

Anatra

L'anatra o anitra, dal latino anas, è un volatile appartenente alla famiglia degli Anatidi. È impiegata nelle cucine di tantissimi paesi ed è la protagonista principale di molte preparazioni. Esistono due specie di anatre: le anatre domestiche e quelle selvatiche (ovvero quelle disponibili durante la stagione della caccia).

Aneto

L’aneto (Anethum graveolens ) è una pianta erbacea aromatica conosciuta anche con il nome di finocchio bastardo, finocchio fetido e finocchio rizu. È caratterizzata da foglie finemente frastagliate, simili a quelle del finocchio comune. La pianta, alta fino a 1,5m, ha uno stelo eretto e cavo con striature verdi e biancastre.

Angostura

Anice

Anice stellato

L'anice, il cui nome scientifico è Pimpinella Anisum, è una pianta aromatica impiegata in molte cucine del mondo. È una delle spezie più antiche in assoluto ed era già utilizzata nell’antico Egitto e Grecia. Dall'antico Medio Oriente l’uso di diffuse nel Mediterraneo e successivamente in tutta Europa. Attualmente si usa soprattutto per arricchire il sapore di carni e verdure e per aromatizzare i digestivi.

Aperol

L’aperol è un aperitivo alcolico dal sapore dolce amaro e dal tipico colore aranciato. La ricetta per realizzarlo rimane segreta, di certo si sa che si tratta di una infusione di arancia, erbe e radici tra cui è presente il rabarbaro. La sua creazione avviene all’inizio del 1900 ad opera dei fratelli Barbieri che lo presentano alla Fiera Campionaria di Padova, nel 2003 l’azienda proprietaria del brevetto viene acquisita dal Gruppo Campari. La pubblicità ha sempre condizionato il consumo di questa bevanda, sin dagli anni ‘30 se ne consigliava il consumo per un aperitivo leggero, negli anni ’50 nasce l’Aperol Spritz, come variante al tradizionale spritz veneto. Nel 2000 l’aperol diventa sinonimo di aperitivo e il suo consumo cresce esponenzialmente insieme alla moda dell’happy hour.

Arachidi

Arance

L'arancia è indubbiamente uno degli agrumi più apprezzati e consumati in tutto il mondo. È il frutto dell'omonimo albero - nome scientifico Citrus Sinensis - originario della Cina e del sud-est asiatico che venne importato in Europa nel XIV secolo dai portoghesi. La coltivazione prese piede in Sicilia e si è poi diffusa in tutto il mondo, soprattutto in Brasile e Stati Uniti.

Aringa

L’aringa (Clupea harengus) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia dei Clupeidae e lungo circa 30cm. Vive in branchi enormi nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale e dell’Oceano Artico, mentre non si trova nel Mediterraneo. Ha corpo slanciato e compresso ai lati, con muso rivolto verso l’alto e grandi occhi caratterizzati da tipiche “pieghe adipose”.

Asiago

L’asiago è un formaggio italiano che prende il nome dall’omonimo altopiano. Viene prodotto soprattutto in provincia di Vicenza, Padova, Trento e Treviso ed è stato riconosciuto DOP nel 1996. È ottenuto con la lavorazione del latte di vacca e se ne riconoscono due tipologie: l’asiago d’allievo e l’asiago pressato.

Asparagi

L'asparago, dal nome scientifico Asparagus officinalis, è una pianta con germogli appartenente alla famiglia delle Liliaceae, la stessa dell'aglio, della cipolla, del porro, dello scalogno e dell'erba cipollina. Fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo dagli Egizi e in Asia Minore, così come in Spagna, ben 2000 anni fa. Era infatti conosciuto sin dai tempi di Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio, piaceva particolarmente anche agli imperatori romani e ancora oggi, dove è usato in moltissime cucine, è molto apprezzato per il suo sapore e la sua versatilità.

Astice

L’astice è un crostaceo marino, che vive nei sui fondi rocciosi, anche a notevole profondità. Popola in maniera consistente il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico settentrionale. Molto pescose sono le cose di Francia, Gran Bretagna, Norvegia ma anche quelle di New England, Maine e Canada, il tipo di pesca più efficace per questo crostaceo è quella a nassa. Se ne riconosce la provenienza grazie al colore del carapace: gli astici del Mediterraneo sono di colore blu-verdastro, mentre quelli sudafricani, decisamente meno pregiati, hanno una colorazione che vira sul marrone. L’astice si distingue dall’aragosta perché tutti gli arti terminano con chele, le prime hanno pinze di notevoli dimensioni. Le carni sono molti differenti, l’astice è più tenace e dalla consistenza elastica, dal gusto più intenso e persistente. È perfetto per accompagnare la pasta, che siano paccheri o linguine all’astice o tagliatelle, è altrettanto adoperato nella cucina tradizionale l’esempio è l’astice alla catalana ricetta tradizionale della Sardegna.

Avena

Avocado

L'avocado, dal nome scientifico Persea americana Mill, è un frutto a forma di pera, dalla buccia verde o color melanzana, una polpa di colore giallo-verde o giallo pallido e un grosso seme al centro. Appartiene alla famiglia delle Lauracee, la stessa della cannella, ed è originario di una vasta zona geografica che si estende dal Messico al Guatemala, fino alle coste del Pacifico e nell'America centrale. Ma l'avocado è ormai molto diffuso anche in Europa, inclusa l'Italia, sia come frutto fresco che come ingrediente base per numerose preparazioni.