Cardi
Il cardo è una pianta erbacea il cui aspetto ricorda quello del carciofo: è caratterizzata da un cespo di foglie ampie, allungate, di color argenteo. Viene coltivata per la produzione dei piccioli e delle nervature fogliari principali i quali vengono sottoposti alla pratica dell’imbianchimento affinché siano dolci, teneri e croccanti.

Il suo gusto ricorda quello del carciofo, ma risulta essere più dolce. Annerisce facilmente, per cui deve essere immerso in acqua acidulata o strofinato con il limone durante la preparazione. È tanto più pregiato quanto più è di color bianco avorio.
Del cardo si consumano solo le costole, scartando quelle più esterne solitamente più dure , ed eliminando le foglie. Si mangia solitamente cotto; una ricetta tipica del beneventano è una minestra chiamata cardone.
La varietà più comune è lo “Spadone”, detto anche “Gobbo del Monferrato” poiché l’imbianchimento si ottiene curvando la pianta e seppellendola in buche laterali, poi ricoperte di terra.

Cardi sott’olio: conserva invernale
- 50 min
- 180 cal x 100g
- Difficoltà molto bassa


Tortino di cardi con prosciutto e formaggi
- 60 min
- 110 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Minestra di cardi e uova, comfort food invernale
- 60 min
- 100 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Parmigiana di cardi: piatto delle feste
- 120 min.
- 168 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Cardi con besciamella, pochi ingredienti per un gusto unico
- 90 min
- 120 cal x 100g
- Difficoltà media

Cardi in pastella: antipasto vegetariano
- 95 min
- 230 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Cardi con patate: secondo piatto leggero e gustoso
- 135 min
- 80 cal x 100g
- Difficoltà media

Cardi con acciughe: un gratin per l’inverno
- 60 min
- 80 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Cardi con salsicce, un secondo piatto invernale
- 60 min
- 280 cal x 100g
- Difficoltà media


