Topinambur
Il topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta erbacea originaria dell’America meridionale che cresce selvatica lungo i fossi e nei luoghi incolti. Il nome generico (Helianthus) deriva da due parole greche “helios” (=sole) e “anthos” (= fiore) in riferimento alla tendenza di alcune piante di questo genere a girare sempre il capolino verso il sole. Ha fusto eretto che può raggiungere i tre metri di altezza, foglie ovali e allungate, fiori di colore giallo vivo come il girasole.

La parte commestibile di questa erba è il tubero che ha una forma irregolare e la buccia di colore rosso-violaceo con numerose germogli sporgenti. La polpa è bianca, di sapore delicato e dolce. In cucina si utilizza crudo a fettine oppure si può cuocere in forno con previa bollitura per 10 minuti in acqua bollente e salata.
Un altro nome con cui è conosciuto il topinambur è “carciofo di Gerusalemme”: questa associazione di ortaggi deriva dal caratteristico sapore del topinambur che è per certi versi simile a quello del carciofo.


Tagliatelle con crema di topinambur e noci
- 35 min
- 260 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Topinambur duchessa: il contorno perfetto
- 140 min
- 130 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Crocchette di topinambur: con cuore filante
- 100 min
- 180 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Topinambur in padella, contorno delizioso
- 50 min
- 150 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Trota scottata ai due semi con crema di topinambur, un secondo leggero e gustoso
- 40 min
- 240 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Spigola marinata con brodo di porcini, un secondo fantasioso
- 30 min
- 320 cal x 100g
- Difficoltà media

Zuppa di cereali: sorgo, avena, miglio, orzo e farro
- 100 min
- 220 cal x 100g
- Difficoltà bassa

Topinambur al forno con besciamella
- 45 min
- 300 cal x 100g
- Difficoltà molto bassa

