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Dievole Ristorante Novecento, Castelnuovo Berardenga

Dievole Ristorante Novecento è il ristorante del wine resort Dievole, a Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, un luogo dove mangiare e bere bene.

consigliato da
  • Tel: 0577 322632
  • sempre aperto
  • entro i 50€
di Stefania Pianigiani 2 Agosto 2018

Dievole è una delle aziende vinicole più conosciute del Chianti Classico: oltre a produrre vino e olio, famosi in tutto il mondo, sta attraversando un nuovo capitolo della sua storia, quello dell’importante restauro della proprietà voluto da Alejandro Bulgheroni. Dievole è insieme una fattoria, un wine resort con camere da mille e una notte, il D’Wine Club, una futura spa per coccolarsi con massaggi e trattamenti, ma soprattutto è cucina. il ristorante dell'azienda vinicola dievole, nel mezzo di un wine resort Novecento è il ristorante di Dievole, totalmente ristrutturato, con sale luminose e un giardino dove mangiare con la bella stagione. Al comando dei fornelli c’è una delle pochissime chef donna del Chianti, la vulcanica Monika Filipinska. Di origine polacca, ormai è chiantigiana in tutto, anche nell’andare per campi e boschi alla ricerca delle erbe spontanee che mette nei suoi piatti. La regina dei fiori o del foraging, a seconda di cosa prepara, sa mettere nelle sue ricette quell’audacia e quel tocco di romanticismo, che insieme danno l’imprinting Filipinska. Nel menu, per cominciare, troviamo la Tartare di manzo con cruditè di verdure di stagione e l’Insalata di campo condita con l’olio extravergine di oliva di Dievole, ma anche un curioso Rollè di cecina e caprino Santa Margherita e una delicata Burrata con biscotto al pistacchio ripieno di  fegatini toscani. Toscana, terra di cinghiale: lo ritroviamo nelle pappardelle insieme ai funghi e alle olive oppure come secondo insieme a cubetti di polenta e cipolle in agrodolce. Siamo anche nella provincia senese, che adora la faraona, e quale miglior sodalizio se non abbinarla ai pici insieme a del pesto di finocchietto selvatico? Sempre per non dimenticarci il foraging, la delicatezza, la troviamo nel risotto all’ortica con trota di fiume e limone candito. Per secondo osate: le Costolette di agnello fritto con insalata ai carciofi allo zenzero, vi faranno mandare all’aria i vostri progetti di leggerezza. Il cibo è piacere, è arte, è cultura e il dolce finire di Monika è con un insieme di fiori e frutta che profuma di lavanda.