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Trattoria da Nennella, Napoli

La Trattoria da Nennella è una osteria della tradizione napoletana, nei quartieri spagnoli i camerieri sono veraci, i piatti abbondanti, i prezzi piccoli.

consigliato da
  • Tel: 081 414338
  • Domenica
  • entro i 30€
di Pamela Panebianco 30 Ottobre 2017

Non di solo pizza vive un napoletano. E se lo si vuol constatare la Trattoria Da Nennella è uno degli indirizzi che sicuramente non si possono non conoscere. La storica trattoria serve esclusivamente cucina verace partenopea. Collocata nel cuore della città, nei quartieri spagnoli, a pochi metri dalla sempre più popolata via Toledo, è caratterizzata da un servizio e un clima tutt’altro che formale. Sin dall’accoglienza si comprende quanto sia autentica questa osteria: il menu è stampato su un comune foglio di carta e le comande sono prese a memoria.Osteria verace e per certi versi sparatana che vi stupirà per la autenticità delle portate Capita di essere molto vicini agli altri commensali ma questo solitamente rallegra gli ospiti. Il servizio è volutamente rapidissimo, tanto più sui primi. 6 le referenze che variano a seconda della stagione ma che ovviamente si attengono in maniera filologica alla storia gastronomica di Napoli. Pasta e fagioli, Pasta alla Nerano, la classica pasta al pomodoro. Ci sentiamo di consigliare la Pasta patate e provola, una costante in un menù che varia.  È un trionfo dell’amidaceo, la pasta mista rimane comunque al dente il formaggio lega i sapori. Per i secondi la scelta si fa più ampia: le Polpette al sugo sono tra i secondi più richiesti, al pari delle Tracchie (costolette) e delle Salsicce arrostite. Non mancano piatti di pesce come le Alici fritte, l’Orata alla brace, Calamari e gamberi fritti; tra le proposte vegetariane spiccano quelle a base di mozzarella di bufala e ricotta. Per noi Baccalà pastellato: scioglievole, delicato al palato e friabile, accompagnato da friarielli fritti e leggermente piccanti. I numerosi contorni sono sempre abbondanti; imperdibili la scarola alla monachina, le zucchine alla scapece, le melanzane a funghetto, peperoni e patate, il cavolo all’insalata. Come ogni osteria d’antan il vino è quello della casa, la frutta viene portata in tavola in grandi gerle, il caffè si prende fuori dal locale nel carrettino posizionato al di qua della cassa. Il conto è leggero, come il tempo gioviale passato in questa trattoria.