Il Cous Cous è originario del Nordafrica (Maghreb), diventa prodotto tipico della cucina siciliana durante alla dominazione moresca. Questo piatto tipico della cucina araba è stato nel tempo esportato anche al di fuori dei paesi dell’Africa del Nord e del Vicino Oriente (Libano, Palestina e Giordania), in Francia, in Belgio.
In Italia, è tipico oltre che nella cucina della Sicilia, anche in quella livornese (dove viene condito con l’agnello) e genovese.
Si tratta di un preparato a base di granelli di semola cotti a vapore. La preparazione richiede maestria e dimestichezza, la semola è lavorata a lungo per assumere la giusta consistenza, il passaggio successivo prevede che il cous cous venga cotto al vapore in una grossa pentola di terracotta. A renderlo davvero prelibato è il condimento.
Nella cucina nordafricana è sempre stato utilizzato come accompagnamento a piatti sia a base di carne, sia di verdure. In Sicilia è diffuso nel trapanese, dove viene servito con il tradizionale brodo di pesce.
Il cous cous siciliano trova la giusta celebrazione durante il Cous Cous Fest che si tiene a San Vito Lo Capo in Settembre.