Babà semplice
Un dolce intramontabile che non smette di raccogliere consensi: ecco come preparare in casa un delizioso babà semplice perfetto per le fine dei pasti.
Il babà semplice è uno dei dolci della pasticceria napoletana più amati di sempre. Non c’è pastiera che tenga, c’è sempre spazio per uno spugnoso e inzuppato babà da assaporare morso dopo morso. Il suo bello è che con un pizzico di pazienza si può realizzare in casa ottenendo ottimi risultati. Come? Ecco la ricetta del babà semplice con dosi e procedimento per non sbagliare.
Come preparare:
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Preparate l’impasto: nella ciotola della planetaria versate la farina, il lievito di birra sbriciolato, il sale e 25 grammi di zucchero. Fate lavorare la planetaria con la frusta a foglia a velocità media per 3 minuti circa. Mentre la planetaria lavora unite le uova, una alla volta e man mano che vengono assorbite dall’impasto. Sempre mentre la planetaria continua ad impastare aggiungete il burro a cubetti a temperatura ambiente. Lavorate ancora per circa 5 minuti facendo degli intervalli con 1 minuto di pausa ciascuno. Prelevate l’impasto e fatelo lievitare per 2 ore.
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Imburrate e infarinate gli stampini per babà e versate all’interno piccole porzioni di impasto riempiendoli fino a non più della metà. Fateli lievitare a forno spento per circa 1 ora, quindi fateli cuocere a 180°C per circa 30 minuti. Tirateli fuori dal forno e fateli raffreddare coperti da un canovaccio.
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Nel frattempo preparate lo sciroppo: versate l’acqua in una pentola ed unite la scorza dei limoni grattugiata finemente e lo zucchero rimasto. Fate bollire per 30 minuti a fuoco alto, spegnete la fiamma, fate raffreddare e unite parte del rum. Inzuppate i babà e conservateli, man mano, in un vassoio. Cospargeteli con il rum rimasto e metteteli in frigo a riposare per qualche ora.
Variante
Potete realizzare il babà semplice con lievito madre, per un risultato ancora più digeribile.
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Quanto tempo si può tenere un babà?
Il tempo di conservazione dei babà dipende dal fatto che siano già stati o meno ammollati. Quelli non bagnati con il rum si possono tenere a temperatura ambiente per un giorno adeguatamente coperti o avvolti con della pellicola trasparente. Se sono stati ammollati, invece, potete coprirli o trasferirli in un contenitore ermetico e conservarli in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Qual è il miglior rum per il babà?
Ovviamente dipende dai propri gusti, ma un tipo di rum che in genere risulta sempre ottimo è il Creola, che è anche quello che si usa diffusamente in pasticceria. Rispetto al rum comune è più profumato, e conferisce un aroma particolare ai dolci ai quali viene aggiunto. In alternativa andate alla ricerca di un rum per dolci, che si caratterizza per un sapore dolce e delicato.
