Buccellato, il Natale in Sicilia
Ingredienti per 8 persone
- Farina 00500 g
- Zucchero150 g
- Burro150 g
- Uova1
- Tuorlo1
- Latte80 ml
- Miele1 cucchiaino
- Sale1 pizzico
- Fichi secchi500 g
- Cioccolato in gocce150 g
- Mandorle tostate tritate100 g
- Noci tostate tritate100 g
- Arance candite100 g
- Zucca candita (zuccata)100 g
- Nocciole tostate tritate75 g
- Uva sultanina100 g
- Marsala1/2 bicchiere
- Cannella1 cucchiaio
- Chiodi di garofano1 cucchiaino
- Marmellata di arance4 cucchiai
Il buccellato è un dolce tradizionale siciliano. Il suo nome deriva dal latino tardo bucellatum, il lemma voleva dire sbocconcellato, mordicchiato o ridotto a grosse briciole. Il nome si riferisce alla consistenza del dolce che unisce una pasta frolla ricca a un ripieno cremoso. In siciliano si chiama cucciddatu o cudduredda a seconda della zona dell’Isola in cui ci si trova. In tutta la Sicilia se ne trovano numerose varianti a base di fichi secchi o zucca candita. Proprio per la sua ricchezza e per la facilità di reperimento degli ingredienti è consumato nel periodo natalizio. È una produzione tipica siciliana, tanto caratteristica da essere riconosciuta ufficialmente dall’assessorato regionale delle politiche agricole, è inoltre inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Si tratta di una ciambella di pasta frolla che racchiude al suo interno un ripieno dolcissimo di fichi secchi, mandorle, zuccata, uva passa, scorze d’arancia e altri ingredienti che variano a seconda delle zone in cui viene preparato. Il rotolo così ottenuto viene poi richiuso e disposto in vari modi: spesso a forma di ciambella o di filoncino. Il buccellato casereccio viene poi solitamente coperto di glassa e ciliegine candite, mentre quelli comprati in pasticceria sono coperti di sontuose scorze candite di arance, cedri o mandarini. La lavorazione non è complicata, ma occorrerà fare attenzione che la frolla sia ben fredda per evitare che in cottura si deformi. Potete aiutarvi anche ponendo al centro della ciambella una tazza ricoperta di carta stagnola per facilitare la formazione del buco.
Preparazione Buccellato
In una ciotolina mettere in ammollo fichi secchi e uvetta con il marsala. Devono rinvenire.
Preparate la pasta: in una ciotola capiente unite la farina setacciata, realizzate la classica forma a fontana e posizionate il burro tagliato a cubetti, l’uovo e il tuorlo. Aggiungete lo zucchero, il miele e 50 ml di latte. Coprite con un foglio di pellicola per alimenti e mettete in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
In un pentolino unite i fichi tagliati a cubetti, l’uvetta, il marsala in cui avete ammollato la frutta, le noci, le nocciole, le mandorle e i canditi tagliati a pezzetti. Accendete il fuoco bassissimo e unite se occorre un po’ di acqua : lasciate cuocere fino a che la frutta è morbida e cremosa. Togliete dal fuoco e unite il cioccolato, le spezie e la marmellata. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Lasciate freddare completamente.
Stendete la frolla in una sfoglia non troppo sottile, copritela con il ripieno e formate un rotolo che chiuderete a ciambella.
Pennellate con il latte rimanente la superficie del dolce e cuocete in forno caldo a 180°C per circa 45 minuti, fino a che è ben dorato.
Fate raffreddare, decorate con frutta candita e servite come fine pasto.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su Buccellato, il Natale in Sicilia inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.