- SPECIALI
- Cucina Vegana
- Cucina Vegetariana
Burger di fagioli dall’occhio: per gli amanti dei legumi
I burger di fagioli dall’occhio sono un secondo piatto molto semplice da preparare nonché una gustosa e sana alternativa al classico hamburger. La preparazione è molto semplice e non richiede particolare accortezza, tuttavia è necessario lasciare in ammollo i fagioli per circa dieci ore. Il fagiolo dall’occhio è una varietà di fagiolo caratterizzata da una piccola macchiolina nera. A differenza delle altre varietà, questa è di origine mediterranea ed era coltivata già in epoca romana. Un tempo, i fagioli dall’occhio erano di largo consumo, oggi invece sono coltivati solo in alcune zone di Puglia, Toscana e Veneto.
Preparazione Burger di fagioli dall'occhio
Lavate i fagioli e metteteli ad ammollare per circa 10 ore. Trascorso il tempo indicato, gettate l’acqua di ammollo, sciacquateli, riversateli in una pentola e cuocete in acqua per 50 minuti.
Al termine della cottura, salate e verificate che i fagioli, stringendoli tra due dita, si disfino con facilità, quindi spegnete la fiamma e sgocciolateli. Tagliate a cubetti il pane e mettetelo in una ciotola.
Aggiungete il latte e attendete che il pane si ammorbidisca, assorbendolo. Per facilitare il processo, spingete, con un cucchiaio, i pezzetti più secchi verso il fondo della ciotola.
Riversate i fagioli in un’altra ciotola, lasciandone da parte una manciata per la decorazione. Salate, pepate, aggiungete un giro di olio, il basilico, il peperoncino e l’aglio. Frullate con il mixer.
Aggiungete 20 g di farina di mais per la polenta istantanea e mescolate. Se il composto è troppo sodo, aggiungete qualche cucchiaio di acqua e lasciatelo riposare un po’, in modo da farlo idratare. Nel frattempo, rivestite una teglia con carta forno e versatevi sopra l’impasto.
Servendovi di un coppapasta, formate i burger. Spolverizzateli con la restante farina di mais e aggiungete qualche fagiolo integro. Ungete ogni burger con olio. Infornate a 200°C per 20 minuti. Sfornateli e adagiateli su fette sottili di rapa rossa.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su Cucina vegetariana, economiche, secondi piatti, secondi vegetariani inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.