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Cantucci ai pistacchi

I cantucci con i pistacchi sono un dolce ideale per le feste di Natale. Realizzateli durante un pomeriggio con tutta la famiglia prestando attenzione a creare dei biscotti friabili e gustosi.

di Roberta Favazzo 20 Dicembre 2022

Tutti conoscono gli originali, ma avete mai provato i cantucci ai pistacchi? Ricetta altrettanto facile, ci permette di ottenere in casa i classici biscottini della tradizione toscana in una succulenta variante. Variante che prevede i pistacchi al posto delle mandorle e che ha tutte le carte in regola per non farle rimpiangere. I cantucci ai pistacchi sono arricchiti anche con poca uvetta, che regala un tocco di colore e di dolcezza al sapore finale.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 15 min
  • Cottura 45 min
  • Calorie 425 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Cantucci ai pistacchi

  1. Setacciate la farina con il lievito e il sale in una ciotola. Create una fontana e versate al centro le uova mescolate con lo zucchero. Aggiungete anche il burro morbido a cubetti e iniziate ad impastare. Dopo qualche minuto aggiungete i pistacchi e l’uvetta incorporandoli perfettamente.

  2. Quindi create un rotolino appiattito e fatelo cuocere per 30 minuti a 180 °C in forno caldo dopo averlo posto su una teglia rivestita di carta forno.

  3. Tirate fuori il rotolino e tagliatelo a fette dello stesso spessore. Disponetele ordinatamente sulla teglia e rimettete in forno per altri  10-15 minuti.

  4. Tirateli fuori dal forno e fateli raffreddare completamente prima di conservarli in una scatola di latta o in un contenitore ermetico.

Variante Cantucci ai pistacchi

Cantucci ai pistacchi e cioccolato: se siete amanti del cibo degli dei non potete non provare questa goduriosa variante. Se vi piacciono i dolci di Natale eccone qualcuno:

Perché si chiamano cantucci?

Molti di noi li amano e non perdono occasione per prepararli o acquistarli. Ma non tutti sanno perché effettivamente si chiamino così. Il nome cantuccio deriverebbe dal latino cantellus che significa pezzo o fetta. E starebbe a descrivere il modo in cui questi biscotti si preparano: da un unico grande rotolo, si ricavano delle fette che vengono ulteriormente cotte in forno fino a renderle piacevolmente croccanti.

Dove sono originari i cantucci?

La loro origine risale a molto tempo fa, in particolare al tempo dei romani, che erano soliti tagliare il pane in diagonale e infornarlo per farlo durare più a lungo. Un primo cenno storico ufficiale si ha grazie all’Accademia della Crusca, che li descrisse come “biscotti a fette, fatti con farina dolce setacciata, zucchero e albume d’uovo”. La loro prima ricetta ufficiale si deve invece al medico Amadio Baldanzi, che la scrisse nella seconda metà del ‘700. Al pasticcere Antonio Mattei si deve, infine, la loro fama come biscotti di origine pratese.