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Carciofi bolliti: cottura per il contorno perfetto

I carciofi bolliti sono un contorno leggero adatto per accompagnare secondi sia di carne che di pesce: ecco la ricetta semplicissima. Fate attenzione a pulire correttamente i carciofi eliminando le parti più legnose e la barba eventuale al centro. Per la cottura badate a non prolungare troppo a lungo la cottura che farebbe spappolare i carciofi.

di Claudia Gargioni 11 Marzo 2024

I carciofi bolliti sono un classico contorno della tradizione culinaria italiana. Sono leggero e gustoso e la bollitura è il modo migliore per gustare pienamente il sapore delicato di questi ortaggi. I carciofi bolliti, grazie al loro apporto calorico davvero ridotto, si possono accompagnare con maionese o una salsa di senape e yogurt oltre che al condimento classico di olio, limone, sale e pepe. Altrimenti i carciofi bolliti possono essere utilizzati in vari modi in cucina. Tagliati a fette o quarti e possono essere uniti a un’insalata mista. Combinati con pomodori, olive, formaggio feta e conditi con olio d’oliva e aceto balsamico per una deliziosa insalata. Altrimenti servireli come antipasto. Sono deliziosi serviti freddi o a temperatura ambiente, conditi con un po’ di olio d’oliva, succo di limone, aglio tritato e prezzemolo fresco. Usateli per condire un primo piatto, potete mescolarli con pasta corta come penne o fusilli, aggiungere un po’ di aglio, peperoncino e prezzemolo per un piatto semplice ma gustoso. In ultimo potete utilizzarli per condire pizze, focacce o torte salate: aggiungete i carciofi bolliti come topping o farcitura.  Possono essere combinati con formaggio, prosciutto cotto, pomodori secchi e olive per secondi piatti dal sapore unico. Queste sono solo alcune idee su come potete utilizzarli in cucina. Sperimentare con diverse ricette e preparazioni per scoprire il modo preferito di gustarli!

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 30 min
  • Tempo di riposo 10 min
  • Calorie 190 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Carciofi bolliti

  1. Eliminate il eliminate il gambo e le foglie esterne più dure dei carciofi.

  2. Privateli della barbetta utilizzando un coltellino affilato o uno scavino. Per semplificare questa operazione potete dividere i carciofi a metà nel senso della lunghezza. Lavateli sotto l’acqua corrente e metteteli in una ciotola con acqua acidulata con un limone.

  3. Portate a ebollizione abbondante acqua salata, aggiungete 100 ml di aceto, il succo di un limone e i carciofi. Per i romaneschi, o per ortaggi di grandi dimensioni, servono circa 40 minuti. Per le varietà di dimensioni più ridotte occorrono 20 o 30 minuti.

Consigli

Acquistate carciofi freschissimi e non lesinate sulla precisione nel momento della pulizia. Altrimenti potrete avere dei carciofi duri e pieni di foglie legnose. ù

Qual è la stagione dei carciofi?

I carciofi sono una verdura invernale e sono disponibili da ottobre ad aprile, ma il periodo migliore per consumarli va da dicembre a gennaio, periodo in cui sono disponibili numerose varianti. Sono il contorno ideale per accompagnare, carne, pesce o formaggi. I carciofi sono molto versatili e possono essere cucinati in svariati modi: arrosto, gratinati, trifolati, ripieni, in umido.

Come non far scurire i carciofi?

Prima di essere lessati i carciofi vanno immersi in una soluzione di acqua e limone per evitare che anneriscano. Qualunque sia il metodo di cottura scelto, ciò che conta è acquistare dei carciofi freschi, di provenienza italiana e possibilmente con poche spine

Conservazione

Potete conservare i carciofi bolliti fino a 4 giorni a patto di inserirli all’interno di un contenitore ermetico e tenerlo in frigo.

Variante Carciofi bolliti

Se vi piacciono i carciofi ecco altre ricette:

Scolate e servite caldi o tiepidi con una vinaigrette realizzata mescolando mescolando olio, aceto, sale e pepe.