Castagnaccio ligure, un dolce gluten free senza uova e burro
Ingredienti per 6 persone
- Farina di castagne500 g
- Zucchero50 g
- Uva sultanina100 g
- Pinoli50 g
- Semi di finocchioQuanto basta
- RosmarinoQuanto basta
- SaleQuanto basta
- Olio extravergine di oliva80 ml
- AcquaQuanto basta
Il castagnaccio ligure è un dolce tipico delle zone dell’Appennino dove viene cucinato principalmente durante l’autunno e l’inverno, periodo nel quale le castagne giungono a maturazione. Antica ricetta popolare si realizza molto facilmente ed è composta da pochissimi ingredienti. Per un’ottima riuscita della torta, scegliete materie prime fresche e di qualità. Il castagnaccio è una pastella semiliquida realizzata con farina di castagne, poco zucchero e olio extravergine di oliva che, dopo alcune ore di riposo, viene cotta al forno. L’impasto inoltre è arricchito e aromatizzato con uvetta passa, pinoli, semi di finocchio e aghi di rosmarino. Storicamente c’è una leggenda legata al castagnaccio: i giovani che mangiavano una fetta offerta da una ragazza se ne innamoravano perdutamente fino a convogliare a nozze. La diffusione di questa credenza era tale da considerare il castagnaccio come un dolce galeotto. Oggi, è un dolce tipico di sagre e feste di paese e può essere servito sia freddo che caldo. Privo di glutine è perfetto da servire ai celiaci sia a colazione sia a merenda.
Preparazione Castagnaccio ligure
In una terrina capiente setacciate tutta la farina, unite lo zucchero, un pizzico di sale e mescolate.
Versate a filo nella terrina tanta acqua quanto basta per creare una pastella semiliquida. Aggiungete metà dell'uvetta ammollata e strizzata e metà dei pinoli. Mescolate ancora. Lasciate riposare per due ore.
Aggiungete l'olio extravergine di oliva e mescolate bene. Trasferite l'impasto in uno stampo rettangolare dai bordi alti rivestito con carta da forno oleata. Ricoprite la superficie con la restante uvetta, i pinoli, alcuni semi di finocchio e qualche ago di rosmarino. Infornate a 180° C per mezz'ora.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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