Crema di peperoncino: vera piccantezza
La crema di peperoncino è una crema da tenere sempre in dispensa per insaporire i piatti che più preferite, realizzatela con peperoncini freschi.
La crema al peperoncino è uno dei modi in cui nel Sud Italia vengono conservate queste bacche piccanti. Si tratta di un mix davvero piccantissimo, che potrete usare per insaporire le vostre pietanze, o se siete coraggiosi, anche spalmato sul pane. La piccantezza della crema può essere leggermente dosata in fase di preparazione: eliminando parte dei semi dei peperoncini varierete il grado di piccantezza. In base alla sopportazione del piccante potete scegliere varietà di peperoncino diverse, il calabrese o l’jalapeño per una crema intensa ma non troppo o l’habanero se volete proprio un concentrato di piccantezza.
Come preparare: Crema di peperoncino
Pulite i peperoncini, tagliateli a metà ed eliminate parte dei semi. In base a quanti semi lascerete la vostra crema sarà più o meno piccante. In questo caso abbiamo lasciato metà dei semi ed eliminato quelli dell'altra metà. Metteteli in un colino e premeteli con un peso per almeno un paio d'ore affinché perdano l'acqua di vegetazione.
Tenendone da parte circa 5, frullate i peperoncini con il sale, l'origano e lo spicchio di aglio. Unite a filo l'olio e frullate: dovete ottenere una crema quanto più omogenea.
Intanto sterilizzate tre piccoli vasetti. Riempiteli con la crema di peperoncino, decorate la superficie con un peperoncino tritato grossolanamente a coltello, e chiudete i vasetti.
Metteteli a sterilizzare in un pentolino, lasciandoli bollire per circa 30 minuti. Quando si è creato il sottovuoto, riponete i vasetti in un luogo fresco e asciutto.
