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Crescia maceratese: perfetta per l’aperitivo

La crescia maceratese è una delle focacce tipiche marchigiane, si condisce semplicemente con olio, sale e rosmarino: ecco la ricetta.

di Alessandra Rosati • Pubblicato 24 Luglio 2019 Aggiornato 12 Gennaio 2021

La crescia maceratese è un tipo di focaccia tipica della provincia di Macerata, si prepara con la pasta del pane e assume una consistenza simile a quella della schiacciata toscana. Si presenta rotonda o quadrangolare, con le fossette sulla superficie che hanno la funzione di trattenere meglio l’olio e si condisce semplicemente con sale, rosmarino o cipolla. Alcune varianti storiche prevedono l’uso nell’impasto di strutto e ciccioli di maiale, detti anche grasselli o sgriscioli. Si abbina molto bene con salumi, verdure e formaggi tipici. Con il nome crescia si indicano più tipi di focaccia diffusi nelle Marche, molto simili alla celebre piadina romagnola, come ad esempio la crescia sfogliata e il Crostolo di Urbino, o nella zona di Pesaro e Fano la crescia sfoieta e la crescia vonta. Scendendo più a sud, nella zona di Ancona la crescia si prepara con la pasta del pane, ed è in genere cotta sulla griglia o nella versione più tradizionale, sotto la brace e si mangia sa le foje cioè con le erbette di campo.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 240 min
  • Tempo di riposo 180 min
  • Calorie 340 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Crescia maceratese

  1. Versate nella ciotola dell’impastatrice tutta l’acqua, il lievito di birra, la farina e iniziate ad impastare. Dopo qualche minuto, quando l’impasto è ben formato, aggiungete i 9 grammi di sale e i 50 grammi di strutto. Lavorate fin quando l’impasto diventa liscio ed omogeneo, formate un panetto e ponetelo a lievitare in un contenitore leggermente unto, in un luogo tiepido, per circa 2 ore.

  2. Quando l’impasto ha raddoppiato il suo volume, stendetelo con le mani su una teglia precedentemente unta di olio extravergine di oliva (se la pasta tende ad essere tenace durante la stesura, attendete qualche minuto per farla riposare e poi continuate a stenderla) partendo dal centro fino ad arrivare ai bordi della teglia.

  3. Con i polpastrelli praticate pressione sulla superficie dell’impasto e lasciatelo riposare per 40-60 minuti.

  4. Riprendete la teglia, aggiungete olio extravergine di oliva, sale grosso e rosmarino e cuocete in forno preriscaldato a 250° C per 20 minuti.

Quando diventa dorata sfornate e servite.