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Crostoli di Urbania: non chiamatela piadina!

Il crostolo è una sorta di piadina, arricchita con le uova, tipica della città di Urbania nelle Marche: ecco la ricetta.

di Alessandra Rosati • Pubblicato 12 Novembre 2020 Aggiornato 22 Novembre 2022

Il Crostolo è un prodotto tipico delle Marche, più precisamente della zona di Urbania, piccola cittadina dell’entroterra marchigiano. Il crostolo è una sorta di piadina, arricchita con le uova, da non confondersi però con la piadina romagnola o con la crescia sfogliata di Urbino e a tutela della ricetta e della sua provenienza, è stato creato il marchio di denominazione de.co. (denominazione comunale) in attesa della DOP. Il crostolo pare abbia origini antichissime, da oltre 3000 anni, nasce nell’Alta Valle del Metauro e deve il suo nome al fatto che originariamente era una specie di pane schiacciato e duro, tipo una crosta (da qui deriverebbe il nome) cotta nella brace. Solo successivamente l’impasto è stato arricchito con l’aggiunta di uova e strutto. Si degusta con affettati, erbette di campo ripassate in padella, gratinati, salsicce cotte alla brace o formaggi tipici. Per una versione vegetariana, potete sostituire lo strutto con il burro e optare per una farcia a base di melanzane o zucchine gratinate, pomodori e rucola.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 60 min
  • Tempo di riposo 15 min
  • Calorie 470 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Crostoli di Urbania

  1. Versate in una ciotola la farina, le uova, l’acqua, il latte, il sale e 20 g di strutto e iniziate ad impastare. Non appena l’impasto comincerà a strutturarsi, trasferitevi su un piano di lavoro e lavoratelo molto bene. Formate un panetto liscio ed omogeneo e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti.

  2. Dividete la massa in 3 panetti, aiutandovi con il mattarello,  stendete ogni panetto il più sottile possibile.

  3. Deve essere spesso all’incirca a 3-4 mm. Spalmate tutta la sfoglia con un sottile strato di strutto.

  4. Arrotolate la sfoglia.

  5. Prendete i lembi opposti e attorcigliateli uno in senso contrario all’altro e ricavate delle piccole spirali.

  6. Devono pesare circa 180-200 g ognuna.

  7. Stendete ogni spirale, formando un disco ad uno spessore di circa mezzo cm, cuocete su un testo tradizionale ben caldo o in una padella antiaderente o su una griglia sulla brace e procedete velocemente alla cottura (la tradizione vuole che il Crostolo sia cotto proprio sulla brace e abbia la caratteristica striatura alla superficie del prodotto).