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Faraona al forno con patate

La faraona al forno è un secondo piatto di carne molto ricco e saporito: occorrono faraona, patate, aromi e vino bianco per sfumare.

di Mauro Padula • Pubblicato 5 Dicembre 2014 Aggiornato 4 Novembre 2021

La faraona al forno è un secondo piatto perfetto per i pranzi importanti delle feste di Natale e Capodanno. La faraona è un ingrediente prelibato, in realtà la cottura non presenta particolari difficoltà: si tratta di una ricetta molto semplice da preparare e che necessita di poche operazioni da svolgere in cucina. È importante che la faraona sia completamente eviscerata, operazione che è consigliabile far eseguire dal proprio macellaio. Assicuratevi che tutte le penne o piume siano state rimosse: prima di iniziare la preparazione, eliminate con delle pinzette quelle eventualmente residue, potete scegliere di fiammeggiare il volatile usando un cannello o direttamente sul fornello. La faraona al forno è perfetta accompagnata con patate, in questo caso sono state utilizzate quelle novelle, e cipolline. Per una versione più esotica della faraona al forno, provate ad aromatizzare la faraona con curry, zenzero in polvere e paprika distribuendoli sulla superficie della carne in modo uniforme.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 75 min
  • Calorie 290 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Faraona al forno

  1. Eliminate dalla faraona eventuali residui di piume e lavatela accuratamente sotto acqua corrente e asciugatela. Inserite all’interno della faraona 2 spicchi d’aglio, le foglie di salvia e i rametti interi di timo e rosmarino. Legate le zampe con lo spago da cucina e trasferite la faraona in una teglia con le patate sbucciate e tagliate a metà e le cipolle sbucciate.

  2. Tritate i rimanenti spicchi d’aglio con altre foglie di salvia, di rosmarino e di timo. Cospargete il trito sulla superficie della faraona e irrorate con l’olio. Regolate di sale e infornate a 180 °C. Dopo venti minuti di cottura, sfumate con il vino bianco e ultimate la cottura per altri 40 minuti, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolo di brodo caldo per non far seccare eccessivamente la carne.