Gamberi fritti al cocco

I gamberi fritti sono un secondo piatto di mare perfetti da servire anche come antipasto o aperitivo finger food, realizzateli con una panatura al cocco.

di Claudia Gargioni • Pubblicato 8 Luglio 2016 Aggiornato 27 Aprile 2020

I gamberi fritti sono uno sfizioso secondo piatto di mare. Possono essere serviti anche come antipasto o durante un buffet perché sono molto versatili e si possono gustare anche in piedi. I gamberi possiedono un elevato contenuto di proteine, antiossidanti e sali minerali come magnesio e ferro. Per questa ricetta scegliete gamberi freschi, dal carapace integro e dal buon profumo di mare, hanno un costo più elevato rispetto a quelli surgelati ma meglio di prestano a cotture rapide come la frittura. Sono ottimi cucinati sia alla griglia che in padella e vengono consumati anche in numerosi primi piatti o antipasti. Per preparare i gamberi fritti per prima cosa è necessario pulirli eliminando la testa, il carapace e il filo intestinale, mentre è necessario lasciare intatta la coda, in questo modo sarà più semplice afferrarli e gustarli con le mani. I gamberi fritti possono essere realizzati in tempura, ovvero in una pastella fine a base di acqua ghiacciata e farina di riso, oppure avvolti in una panatura croccante e rustica a base di semi di sesamo, patatine sbriciolate, cornflakes, farina di cocco o grissini sbriciolati.

Come preparare: Gamberi fritti

  1. Eliminate la testa dei gamberi e il carapace mantenendo intatta la coda, con un coltellino incidete il dorso e togliete il filo intestinale. Sciacquateli sotto l’acqua corrente, tamponateli con carta assorbente e disponeteli in un piatto.

  2. Scaldate l’olio in una pentola capiente e dai bordi alti.

  3. Sbattete le uova con un pizzico di sale, prendete un gambero per la coda, immergetelo nelle uova e passatelo nella farina di cocco. Tuffate pochi gamberi alla volta nell’olio bollente, quando risultano dorati scolateli su carta assorbente.

Serviteli con una salsa di soia o agrodolce.