- SPECIALI
- Cucina Italiana
- Cucina Toscana
Gnudi al pomodoro: dalla Toscana
Ingredienti per 4 persone
- Spinaci600 g
- Ricotta fresca200 g
- Parmigiano90 g
- Uova3
- FarinaQuanto basta
- Noce moscataQuanto basta
- Pomodori (pelati)400 g
- Olio extravergine di olivaQuanto basta
- SaleQuanto basta
Gli gnudi, o malfatti, sono un primo piatto tipico toscano semplice da preparare e non richiede una grande manualità ma solo attenzione e pazienza. Il piatto si presta anche ad essere preparato in una versione senza glutine sostituendo la farina di grano con la farina di riso. Gli gnudi si possono servire con un leggero sugo al pomodoro o semplicemente al burro e salvia per una versione ancora più veloce. Se decidete per la variante senza glutine ricordatevi di far riposare gli gnudi 30’ prima della cottura e fate attenzione a maneggiarli quando li scolate per evitare che si sfaldino. Gli gnudi si preparano lessando biete e spinaci o solo spinaci ma se non avete tempo a disposizione potete optare per le erbe già lessate ma ricordatevi di metterle a scolare affinché rilascino l’acqua in eccesso. Per una versione diversa potete utilizzare il cavolo nero e le erbe di campo dal sapore più amaro. Usate meno farina possibile ma solo quella necessaria per non far “sfaldare” le palline durante la cottura.
Preparazione Gnudi
- Lavate e lessate gli spinaci in acqua bollente salata. Scolateli, fateli raffreddare e strizzateli attentamente. Con un coltello sminuzzate gli spinaci cotti e metteteli in una ciotola. Aggiungete la ricotta.
- Unite 60 g di parmigiano, le uova sbattute a parte, sale, pepe e noce moscata. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo bagnato aggiungete qualche cucchiaio di farina senza esagerare. La farina serve per non far disfare le palline durante la cottura. Regolate di sale. In una padella fate prendere calore all'olio, aggiungete la passata e fatela cuocere per 15 minuti. Regolate di sale.
- Preparate gli gnudi formando delle piccole palline con le mani o con due cucchiai e cuoceteli in acqua bollente salata fino a che non vengono a galla. Saltateli in padella con il condimento e spolverizzate con il parmigiano rimanente.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su Gnudi al pomodoro: dalla Toscana inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.