Home Ricette Primi piatti Pane e Pizza Grissini stirati integrali: ecco come si fanno

Grissini stirati integrali: ecco come si fanno

I grissini stirati integrali costituiscono una saporita e rustica variante dei classici filoncini di pane piemontesi: ecco come prepararli facilmente.

di Roberta Favazzo

La ricetta dei grissini  stirati ci regala dei lunghi, sottili e croccanti filoncini di pane perfetti da servire con bevande, salumi e formaggi per un aperitivo appagante o da inzuppare in salse o zuppe. Facili e tutto sommato veloci da realizzare in casa, questi si preparano con l’aggiunta di farina integrale, per un risultato più rustico e saporito.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 40 min
  • Tempo di riposo 90 min
  • Calorie 420 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Preparazione Grissini stirati

  1. Fate sciogliere il lievito nell’acqua in una ciotola capiente. Unite il malto e lasciate riposare per cinque minuti. Aggiungete l’olio d’oliva. Miscelate la farina integrale, 100 g di farina 00 e il sale e unite al composto precedente. Impastate a mano (o nella planetaria) per circa 10 minuti unendo poca farina sul piano, se necessario.

  2. Stendete l’impasto con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo di 35×12 cm e spennellatelo con dell’olio. Copritelo con pellicola trasparente e con un canovaccio umido. Fatelo lievitare per 1 ora e 1/2 o fino al raddoppio del volume.

  3. Preriscaldate il forno a 200 °C e tagliate l’impasto in quattro pezzi uguali e, ognuno, in sei pezzi. Arrotolate ogni pezzo facendolo ruotare con le mani sulla tavola fino a quando non risulta molto sottile.

  4. Adagiate i filoncini ottenuti su una teglia unta di olio e fate cuocere in forno per 15 minuti in alto, poi altri 10 minuti nella parte bassa.

Quando i grissini  saranno ben dorati, tirate fuori dal forno e fateli raffreddare su una gratella.

Come si chiamano i grissini piemontesi?

Oltre che stirati, i grissini piemontesi si chiamano rubatà. Tale appellativo deriva dal dialetto piemontese, e sta a significare caduto, in quanto richiama la tecnica di lavorazione con la quale gli stessi si ottengono. Rubatè significa proprio “cadere”: questo viene fatto fare ai grissini, che vengono lasciati cadere con decisione sul tavolaccio di stiramento in fase di preparazione.

Quanto durano i grissini?

I grissini fatti in casa si mantengano fragranti e croccanti come appena sfornati per circa un paio di giorni, dopo iniziano a perdere la propria fragranza, anche se sono ancora ottimi da mangiare ancora per  diversi giorni. Questo, ovviamente, se opportunamente conservati in un contenitore di latta o all’interno di un sacchetto per il pane (magari inserito all’interno di un sacchetto di tela) in un luogo non umido della casa.

Variante Grissini stirati

Potete anche realizzare dei grissini stirati aromatizzati unendo spezie o erbe aromatiche all’impasto. Se vi piacciono i grissini provate queste ricette: