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Ossobuco in padella

L’ossobuco in padella è un piatto molto apprezzato dagli amanti della cucina tradizionale italiana e rappresenta un’ottima scelta per chi cerca un secondo saporito e sostanzioso, ideale per riscaldarsi nei mesi più freddi, ma anche da accompagnare semplicemente con un purè per un pranzo semplice in qualsiasi momento dell’anno.

di Roberta Favazzo

L’ossobuco in padella è un piatto tipico della cucina italiana, in particolare della tradizione culinaria milanese. Si tratta di una preparazione a base di fette di carne tagliate trasversalmente dalla parte inferiore della coscia del vitello, ovvero l’ossobuco, che viene cotto in padella insieme a verdure come carote, sedano, cipolla e pomodoro, aromi e vino bianco. La cottura lenta e a fuoco basso rende la carne tenera e gustosa, mentre la salsa che si forma durante la cottura è ideale per condire risotto o polenta, che sono i classici contorni di accompagnamento all’ossobuco. È un piatto dal sapore intenso e ricco di gusto, che si presta a essere consumato in qualsiasi momento dell’anno. Tuttavia, è particolarmente indicato nei mesi più freddi.

 

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 90 min
  • Calorie 145 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Preparazione Ossobuco in padella

  1. Iniziate tritando finemente cipolla, sedano e carota e schiacciate gli spicchi d’aglio. In una padella capiente versate l’olio e fate rosolare le fette di ossobuco leggermente infarinate, finché saranno ben dorate su entrambi i lati. Rimuovete la carne dalla padella e mettetela da parte.

  2. Nella stessa padella, aggiungete il trito di cipolla, sedano e carota, l’aglio schiacciato, la foglia di alloro e il rametto di rosmarino. Fate soffriggere a fuoco basso per qualche minuto, fino a quando le verdure saranno leggermente morbide. Rimettete nella padella le fette di ossobuco e sfumate con il vino bianco.

  3. Quando l’alcol sarà evaporato, aggiungete il brodo vegetale e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa 1 ora e mezza, girando di tanto in tanto la carne. A metà cottura, controllate la salatura e pepate a piacere.

  4. Se il sugo dovesse risultare troppo liquido, potete aggiungere un po’ di farina mescolata in acqua per addensarlo. Servite l’ossobuco caldo con un contorno a vostro piacimento.

A cosa fa bene l’ossobuco?

E’ un taglio di carne di vitello che apporta diversi valori nutrizionali da non sottovalutare. In particolare, contiene midollo osseo, che è ricco di nutrienti importanti come calcio, fosforo, magnesio e altri minerali che contribuiscono alla salute delle ossa e dei denti. Inoltre, è una fonte di proteine di alta qualità, che sono essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti del corpo. Le proteine sono anche importanti per mantenere la massa muscolare e favorire la perdita di peso. Infine, contiene anche ferro e vitamina B12, importanti per la salute del sangue e del sistema nervoso.

Quale contorno con gli ossibuchi?

Il piatto si accompagna tradizionalmente con un contorno di risotto alla milanese o di polenta, ma ci sono anche altre opzioni che possono rivelarsi deliziose. Tra i contorni più adatti ci sono le patate al forno, le patate lesse o il purè, da condire con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale e pepe per esaltarne il sapore. In alternativa, si può optare per verdure grigliate come zucchine, melanzane, peperoni o funghi trifolati, che possono creare un piacevole contrasto di sapore. In ogni caso, si consiglia di optare per accompagnamenti leggeri e gustosi con i quali dare vita ad un pasto equilibrato.

Variante Ossobuco in padella

Ossobuco in padella con piselli, una variante più ricca del piatto, che in questo caso viene accompagnato con i legumi.