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Pane injera, fragrante e spugnoso

Il pane injera è un piatto tipico della cucina etiope ed eritrea la cui consistenza spugnosa lo rende perfetto come accompagnamento per le carni in umido.

di Alessandra Rosati • Pubblicato 22 Novembre 2017 Aggiornato 22 Marzo 2019

Il pane injera è un piatto tipico della gastronomia etiope ed eritrea la cui consistenza spugnosa lo rende perfetto come accompagnamento per le carni in umido. Per la realizzazione di questo pane viene utilizzata la farina di Teff, un cereale originario dell’Etiopia, che ha molte proprietà benefiche ed è perfetto per le persone che soffrono di celiachia in quanto privo di glutine. In Italia la farina di Teff non è ancora molto facile da reperire.In alternativa, potete sostituirla con una miscela di 3 tipologie di farine: mais, tipo 00 e integrale. L’injera si presenta come una crespella morbida e spugnosa, dal sapore acidulo dovuto alla lunga fermentazione. Il pane injera è alla base di un piatto molto famoso della cucina eritrea lo zighini: un spezzatino di manzo accompagnato da una purea di legumi e verdure bollite che viene servito sul pane injera. Il piatto si mangia generalmente con le mani, utilizzando il pane injera come cucchiaio. È un pane che si abbina perfettamente con i sapori forti e molto speziati, smorzando alla perfezione il pungente del peperoncino e raccogliendo tutti i succhi della carne. Una volta preparato, tenetelo al caldo avvolto in un panno da cucina leggermente umido. In questo caso, abbiate l’accortezza di utilizzare un canovaccio lavato senza agenti chimici.

Come preparare: Pane injera

  1. Versare in una ciotola le 3 farine miscelate

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  3. Aggiungete 250 g di acqua tiepida, e il lievito di birra, con l’aiuto di una frusta, mescolate bene per ottenere una pastella morbida ed omogenea. Coprite con della pellicola e lasciate fermentare per 2 giorni a temperatura ambiente.

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  5. Trascorso il tempo, la pastella forma molte bollicine in superficie, portate a ebollizione 150 g di acqua e versatela sulla pastella insieme ai 3 g di bicarbonato.

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  7. Mescolate con la frusta per amalgamare il tutto, coprite nuovamente con la pellicola e lasciate riposare un'altra ora.

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  9. A questo punto scaldate bene un padellino antiaderente (quello per le crepes è perfetto). Quando il padellino è ben caldo, versateci 1 mestolo di pastella (circa 60-70 g).

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  11. Appena si formano le bollicine, coprite con un coperchio e terminate la cottura (2-3 minuti circa).

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Tenete il pane al caldo in un panno umido e servite come accompagnamento a secondi piatti di carne in umido.