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Pangiallo
Ingredienti per 8 persone
- Farina 00500 g
- Miele di acacia500 g
- Cioccolato fondente300 g
- Cacao amaro1 cucchiaio
- Fichi secchi200 g
- Noci100 g
- Mandorle100 g
- Nocciole100 g
- Pinoli80 g
- scorza grattugiata1
Il pangiallo è un dolce tradizionale della cucina romana, prodotto con una ricetta simile anche in Umbria, come variante del noto panpepato. La preparazione, tipica del periodo natalizio, ha origini molto antiche. Sembra infatti che il pangiallo sia nato nella Roma imperiale quando era abitudine distribuire questo dolce durante il solstizio d’inverno. Il colore giallo, in origine, era conferito dall’aggiunta di zafferano che, insieme alle altre numerose spezie presenti nell’impasto, arricchiva la preparazione di profumi inconfondibili. Con il passare del tempo lo zafferano è scomparso dagli ingredienti della ricetta che è attualmente confezionata con prodotti tipici della stagione: fichi secchi, noci, mandorle, nocciole e pinoli.
Preparazione Pangiallo
Versate il miele all’interno di una pentola e fatelo scaldare a bagnomaria. Nel frattempo tagliate a coltello tutta la frutta secca (fichi secchi, nocciole, noci, mandorle, pinoli) e il cioccolato.
Disponete a fontana gli ingredienti spezzettati, unite il cacao in polvere, 300 g di farina e la scorza grattugiata del limone. Con una spatola, amalgamate tutti gli ingredienti. Quando sono ben infarinati, versate il miele caldo a filo e, continuando a impastare, aggiungete la restante farina (quanto basta a ottenere un impasto compatto).
Preriscaldate il forno a 180 ⁰C. Ricavate dei pani di media dimensione e, una volta che sono freddi, disponeteli su una teglia rivestita con carta forno. Infornate a 180 ⁰C per 40 minuti.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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