Ragù di lenticchie
Il ragù di lenticchie è un sugo perfetto per tantissime occasioni, sia se avete ospiti vegetariani a cena sia se volete servire questo legume in maniera creativa e diversa dal solito.
Il ragù di lenticchie è un’alternativa vegetariana al classico ragù di carne che può tornare utile in tutta una serie di occasioni. Ad iniziare dai menù delle feste, spesso e volentieri non adatti a chi abbia fatto una scelta alimentare che non comprende il consumo di carne. Ebbene, sostituendo il ragù di lenticchie a quello tradizionale nel condimento di tagliatelle, lasagne e pasta al forno, vi renderete conto di come quest’ultimo non vi mancherà, anzi. Ecco la ricetta facile.
Quante lenticchie per una persona?
Ovviamente la quantità di lenticchie che si possono mangiare dipendono da una serie di fattori. Innanzitutto se si è a dieta o meno, e poi dalla composizione dello specifico pasto. In via generale, tuttavia, si può affermare che una quantità ragionevole di tali legumi a persona sia pari a 100 grammi. Naturalmente non si tratta di un dato fisso, mangiarne 20-30 grammi in più non costituirà un problema.
Come conservare il ragù di lenticchie
Nel caso in cui dovesse avanzare, niente paura, potete sempre conservare il ragù di lenticchie in frigo o congelarlo, a seconda delle esigenze. Potete quindi farlo raffreddare e metterlo in frigorifero per un massimo di 3 giorni all’interno di un contenitore ermetico, oppure congelarlo, con le stesse modalità, per un massimo di 3 mesi. Prima dell’uso vi basterà farlo scongelare durante la notte a temperatura ambiente, quindi riscaldarlo e servirlo.
Variante Ragù di lenticchie
Provate anche il ragù di lenticchie e zucca, per una cena appagante per la mente, oltre che per il palato. Se vi piacciono le lenticchie ecco alcune ricette: