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Sacher alle nespole

Variante dell’originale torta austriaca, la sacher alle nespole è una versione che bisogna assolutamente provare almeno una volta nella vita. Se siete dei puristi non storcete il naso, ma lasciatevi conquistare da una delizia pronta a sorprendere.

di Roberta Favazzo • Pubblicato 9 Maggio 2023 Aggiornato 25 Maggio 2023

La Sacher alle nespole è, come è facile dedurre, una variante sul tema del celebre omonimo dolce austriaco. Se nella versione tradizionale ad arricchire gli strati c’è l’intramontabile marmellata di albicocche, in questo caso viene sostituita da una composta di nespole fatta in casa (o acquistata), che le regala un tocco di originalità. Questa versione della Sacher è perfetta da preparare nei mesi di aprile e maggio, ovvero nel pieno periodo delle nespole, che in questo lasso di tempo sono facilmente reperibili, risultano naturalmente dolci e gustose e sono molto più economiche rispetto a quelle che potreste trovare nei banchi della frutta in altri periodi.

Ingredienti per 8 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 50 min
  • Calorie 390 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Sacher alle nespole

  1. Per prima cosa preparate la confettura di nespole: lavatele, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. Trasferitele in una pentola ed aggiungete 125 grammi di zucchero ed il succo di un limone, quindi fatele cuocere sul fuoco basso per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto. Continuate fino a quando il composto si sarà rappreso assumendo l’aspetto di una confettura. Fate raffreddare mentre preparate la torta.

  2. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. In una ciotola, sbattete il burro morbido con i 150 grammi di zucchero semolato rimasti fino a ottenere una crema liscia e spumosa. Aggiungete le uova una alla volta, continuando a sbattere con le fruste elettriche. Unite il cioccolato fuso alla crema di burro e zucchero e mescolate bene.

  3. Setacciate la farina e il lievito e incorporateli al composto di cioccolato e burro, mescolando delicatamente con una spatola. Versate il composto nella teglia e livellate la superficie con una spatola. Infornate la torta e cuocete per circa 40 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro della torta esce pulito.

  4. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente sulla griglia. Tagliatela in più fette orizzontalmente e spalmate sulla metà inferiore di ciascuna la confettura di nespole,  quindi copritela con il disco successivo. Spalmate la marmellata rimanente sulla superficie e sui lati del dolce e successivamente fate colare una glassa di cioccolato sopra, livellando bene. Fate rapprendere e gustate.

Variante Sacher alle nespole

Tra le tante varianti del dolce che è possibile realizzare, vi suggeriamo la ricetta della sacher al pistacchio, che potrete unire in farina all’impasto o sotto forma di crema alla farcia.

Dove fanno la Sacher originale?

La Sacher Torte originale viene prodotta da decenni presso l’Hotel Sacher a Vienna, in Austria. Questo hotel è stato fondato nel 1876 da Eduard Sacher, il figlio del creatore del dolce, Franz Sacher. Da allora, viene preparata seguendo la ricetta segreta della famiglia Sacher e viene servita nel leggendario Caffè Sacher dell’hotel, dove si può gustare questa prelibatezza accompagnata da una tazza di caffè viennese. La Sacher è ad oggi uno dei dolci più famosi e rappresentativi dell’Austria, ed è apprezzata in tutto il mondo per la sua consistenza compatta e umida e il suo sapore intenso di cioccolato.

Come si mangia la Sacher

Il dolce si può gustare in diversi modi, a seconda delle preferenze personali, anche se di solito viene accompagnato da una semplice tazza di caffè o di tè. Alcune persone preferiscono gustarla da sola, assaporando il sapore intenso di cioccolato. Altre, invece, la accompagnano con una panna montata leggera o con una pallina di gelato alla vaniglia, che ne esalta il gusto e la rende ancora più invitante. Nulla vieta di servirla insieme ad una composta di frutta realizzata in casa, magari proprio di Nespole (come in questo caso) o di albicocche. Se una cosa è certa, è che rimane goduriosa in tutte le vesti.