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Sformato di zucchine e provola

Lo sformato di zucchine e provola è un secondo piatto vegetariano perfetto per il periodo primaverile. Per realizzare questa ricetta potete utilizzare qualsiasi formaggio abbiate in frigo: vanno bene sia quelli a pasta filata come la mozzarella, la scamorza o la provola sia formaggi più saporiti come il gorgonzola, l’emmenthaler o il gouda. Se non seguite una dieta vegetariana invece potete aggiungere pancetta, prosciutto cotto o speck a questo sformato di zucchine.

di Annarita Rossi 13 Marzo 2023

Lo sformato di zucchine e provola è una torta salata filante. Per questa ricetta sono preferibili le zucchine chiare che resistono alla cottura, rimanendo consistenti al morso, mentre quelle scure, più acquose si sfanno troppo facilmente, perdendosi nell’impasto. Regolate bene il sale mantenendovi bassi, poiché il formaggio e la cottura in forno ne aumentano la sapidità. Lo sformato può essere consumato anche il giorno successivo leggermente riscaldato.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 15 min
  • Cottura 45 min
  • Calorie 210 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Sformato di zucchine e provola

  1. Fate soffriggere l’aglio nell’olio poi toglietelo. Unite le zucchine tagliate a rondelle e fate stufare per 20 minuti o fino a che si sono ammorbidite. Aggiungete poco sale.

  2. Versate la besciamella sulle zucchine e mescolate. Aggiungete le uova e il formaggio parmigiano. Regolate di sale e pepe.

  3. Versate metà del composto in una pirofila imburrata e cosparsa di pangrattato, quindi sistemate le fette di provola. Stendete l’altra parte del composto, livellate e unite il parmigiano e il pangrattato insieme a qualche noce di burro. Infornate a 200° C per 45 minuti.

Variante Sformato di zucchine e provola

Se preferite un secondo ancora più abbondante potete aggiungere fette di prosciutto cotto o fiammiferi di speck o pancetta.

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Cosa è uno sformato?

Lo sformato in genere è un modo intelligente di utilizzare le verdure dell’orto, si fa praticamente con tutto. Lo sapevano le nonne che, per anni, hanno preparato questo contorno che somiglia più a un piatto unico tanto è opulento. Oggi lo si prepara come antipasto, come secondo o appunto piatto unico, soprattutto se arricchito da formaggio filante. È un modo furbo di far mangiare le verdure ai bambini che amano la consistenza cremosa e la crosticina croccante.