- SPECIALI
- Frittura
Shebakia, biscotti fritti dal Marocco
Ingredienti per 4 persone
- Farina tipo 0500 g
- Burro100 g
- Mandorle40 g
- Cannella1 cucchiaio
- Zafferano in polvere1 bustina
- Anice1 cucchiaio
- Lievito di birra fresco3 g
- Zucchero1 cucchiaio
- Aceto di vino10 ml
- Olio di semiQuanto basta
- Acqua di fiori d'arancioQuanto basta
- Miele millefioriQuanto basta
- Semi di sesamoQuanto basta
- SaleQuanto basta
I shebakia, o chebakia, sono dei biscotti fritti tipici della cucina marocchina. Si tratta di dolcetti speziati al sesamo, fritti e poi immersi nel miele sciolto con l’acqua di fiori d’arancio. Questi dolci si preparano soprattutto nelle occasioni di festa o durante il Ramadan. La preparazione di questa ricetta richiede un po’ di tempo e gli ingredienti da utilizzare sono molti, ma l’esecuzione non presenta molte difficoltà. La difficoltà maggiore è quella di ottenere dei biscotti dalla forma tipica di fiore, ma se non riuscite a realizzarli in quel modo potete optare per un’altra forma, il risultato finale sarà altrettanto buono, anche se più distante dalla versione originale. La ricetta dei nostri shebakia è simile a quella originale: abbiamo preparato un impasto con farina, mandorle tritate, semi di sesamo tostati e tritati, burro fuso, olio, spezie e acqua di fiori di arancio. Nella ricetta originale c’è anche la gomma arabica, difficile da reperire se non in drogherie specializzate in preparazioni di pasticceria.
Preparazione Shebakia
Tostate separatamente le mandorle e 60 g di semi di sesamo. Tritate finemente i semi e le mandorle aiutandovi con un macinino, fino a ridurli in farina. Sciogliete il burro a bagnomaria e tenete da parte. Sciogliete il lievito con lo zucchero con due cucchiai di acqua tiepida.
Trasferite la farina in un recipiente capiente e aggiungete tutti gli altri ingredienti: il burro fuso, le mandorle e i semi di sesamo tritati, la cannella, lo zafferanno, l’anice, il lievito sciolto nell’acqua, l’aceto, 50 g di olio di semi, 60 ml circa di acqua di fiori d’arancio e un pizzico di sale.
Impastate gli ingredienti aggiungendo a mano a mano acqua all’occorrenza; per ottenere un panetto morbido ed omogeneo occorrono circa 100-120 g di acqua. Formate un panetto liscio ed omogeneo, quindi dividetelo in tre parti uguali e fate riposare l’impasto per 15 minuti.
Ritagliate la pasta in rettangoli e incidete la pasta facendo quattro tagli longitudinali.
Procedete ora a formare gli shebakia: prendete un rettangolo e sollevate con le dita la prima, la terza e la quinta striscia di pasta.
Formate ora i tipici fiori: con la mano sinistra prendete le restanti strisce (la seconda e la quarta)e inseritele all’interno dalle altre, formando così dei fiori. Ponete i fiori su un piano di lavoro e pizzicate i lati. Fate riposare i biscotti per una decina di minuti e nel frattempo occupatevi del miele e dell’olio.
Portate il miele sul fuoco e, quando arriva a bollore, spegnete il fuoco e aggiungete un paio di cucchiai di acqua di fiori d’arancio. Scaldate abbondante olio di semi per la frittura e quando arriva a temperatura friggete pochi shebakia alla volta finché non sono ben dorati; immergeteli poi nel miele per qualche minuto, scolateli e decorateli con i semi di sesamo.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su Shebakia, biscotti fritti dal Marocco inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.