Strangolapreti: seguiteci in Trentino
Ingredienti per 4 persone
- Spinaci freschi300 g
- Panini bianchi raffermi450 g
- Latte450 ml
- Farina40 g
- Grana grattugiato80 g
- Tuorlo2
- Aglio1 spicchio
- Olio extravergine di olivaQuanto basta
- Noce moscataQuanto basta
- BurroQuanto basta
- SalviaQuanto basta
- Sale e pepeQuanto basta
Gli strangola preti sono un primo piatto tipico della cucina trentina. Si tratta di gnocchi di spinaci (o altre verdure a foglia verde) e pane raffermo. Antico scopo della preparazione era proprio il recupero degli avanzi. Gli ingredienti degli strangolapreti trentini sono piuttosto variabili. Tale formato di pasta (anche se probabilmente non è corretto definirla tale) si può realizzare anche senza gli spinaci o con altre erbe al loro posto: tra le varianti più diffuse c’è quella al cavolo nero o con le biete. Particolare attenzione deve essere prestata alla consistenza dell’impasto, che non deve risultare troppo morbido né troppo sodo: unite la farina prevista dalla ricetta poco per volta e, solo se serve, tutta. La storia degli strangolapreti non è molto antica: la ricetta risalirebbe al 1800. Un cenno merita, infine, il loro condimento: tra quelli più diffusi, sono probabilmente gli strozzapreti al burro fuso a farla da padroni. Ecco come prepararli in casa senza difficoltà.
Preparazione Strangolapreti
Fate imbiondire in una padella lo spicchio di aglio in poco olio. Unite gli spinaci e fateli cuocere per qualche minuto. Regolate di sale e pepe e spegnete la fiamma.
Tagliate i panini a pezzi e trasferiteli in una scodella. Copriteli con il latte e fateli riposare per circa 15 minuti.
Trasferite gli spinaci, dopo avere eliminato lo spicchio di aglio, nel bicchiere del mixer e azionatelo: dovrete ottenere un composto omogeneo. Prelevatelo e trasferitelo in una ciotola. Unite il pane scolato, strizzato e sbriciolato, i tuorli (o l’uovo intero), il grana grattugiato, la noce moscata, il sale ed il pepe.
Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo che non sia troppo morbido e nemmeno troppo denso.
Adesso formate gli gnocchi con l’aiuto di due cucchiaini. Poneteli man mano su un vassoio rivestito di carta forno e teneteli da parte. In una pentola capiente, versate dell’acqua e portatela a bollore. Salatela e unite gli strangolapreti. Fateli cuocere fino a quando non saliranno a galla. Scolateli e conditeli con burro fuso, salvia e grana grattugiato.
Variante Strangolapreti
Gli strangolapreti alle ortiche rappresentano una variante del piatto: sostituitele agli spinaci e procedete con gli step previsti dalla ricetta.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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