Strozzapreti, dalla Romagna
Gli strozzapreti sono una pasta fresca di tradizione romagnola. L’origine del nome pare derivi dall’epoca del dominio dello Stato Pontificio in Romagna, pare che i preti portassero via le uova alle azdore, termine dialettale per definire la donna di casa. Le regine del focolare domestico, rimaste senza la materia prima per realizzare la pasta fresca, si videro costrette a realizzare un impasto fatto con sola acqua e farina. Per questo motivo mentre stavano con le mani in pasta, auguravano al prete di strozzarsi proprio mangiando le uova sequestrate. Ma le leggende su questa pasta sono numerose: singolare quella diffusa in Campania dove si pensava che questo formato avrebbe potuto strozzare le delicate gole dei preti. Proprio come tutte le paste tradizionali non è difficile trovare varianti della ricetta romagnola, in alcuni casi si mescolano in ugual quantità acqua e latte, in altri l’impasto è arricchito con albume, poco parmigiano reggiano e pangrattato.
Preparazione Strozzapreti
Su di un tagliere disponete la farina. Realizzate la classica forma a fontana formando un incavo nel centro. Aggiungete l’acqua. Iniziate a lavorare con una forchetta prendendo sempre più farina. Quando non è più possibile lavorate l’impasto con la forchetta impastate con le punte delle dita e poi con i palmi.
Eseguite movimenti alternati facendo forza sulla pasta: dovete ottenere un panetto allungato.
Ripiegate la pasta portando i due lati verso il centro. Riprendete a lavorare il panetto e proseguite fino a raggiungere un impasto liscio, servono circa 15 minuti. Mettete la pasta sotto un piatto e lasciate riposare 30 minuti.
Riprendete la pasta, schiacciatela con le dita dandogli una forma rotonda. Stendetela in una sfoglia spessa circa 0,5 centimetri.
Tagliate strisce larghe mezzo centimetro.
Prendere l’estremità di una striscia di pasta e posatela sul palmo della mano sinistra. Sovrapponete la punta delle dita della mano destra.
Arrotolate facendo scorrere la pasta tra le mani. Non praticate troppa pressione altrimenti la pasta si incolla su se stessa.
Tenete fermo lo strozzaprete con il pollice destra e staccatelo tirandolo con indice e pollice sinistro. Proseguite in questo modo fino a terminare l’impasto.
Man mano che preparate gli strozzapreti disponeteli su un vassoio infarinato in modo che non si attacchino tra loro. Cuoceteli subito in acqua bollente salata per 6/7 minuti.
Variante Strozzapreti
Se volete conservare gli strozzapreti il modo migliore è congelarli direttamente all’interno del vassoio, trasferiteli poi in un sacchetto per alimenti. Quando vorrete cuocere gli strozzapreti, versateli in pentola ancora congelati.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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