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Stufato di coniglio

Lo stufato di coniglio è un secondo piatto di carne tradizionale da preparare la domenica per la famiglia: la ricetta con verdure e salsa di pomodoro.

di Irene Cirillo 28 Aprile 2020

Lo stufato di coniglio è un secondo piatto di carne tradizionale per il pranzo della domenica. La preparazione è un po’ lunga, ma essenziale per una buona riuscita del piatto e per far insaporire la carne. I pezzi di coniglio vengono lasciati a marinare nel vino rosso un paio di ore prima della cottura, ancora meglio se preparato la sera prima e lasciato a insaporire tutta la notte. Un passaggio essenziale è la preparazione in pentole diverse della carne e del sugo, che solo in un secondo momento vengono unite per terminare la cottura. In questo modo, facendo rosolare la carne a parte precedentemente, verranno sigillati tutti gli umori e il sapore sarà più intenso. A seconda dei gusti si possono aggiungere più verdure o aromi: la carne di coniglio è delicata e ben si accosta a più ingredienti. Provatelo a spezzatino con olive e maggiorana oppure in civet, una versione molto aromatica tipica della cucina piemontese.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 120 min
  • Tempo di riposo 120 min
  • Calorie 250 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Stufato di coniglio

  1. Mettete i pezzi di coniglio in una terrina e copriteli con il vino rosso, aggiungete le foglie di alloro e lasciate marinare per un paio di ore in frigorifero.

  2. In una padella fate prendere calore all’olio extravergine di oliva, fate dorare la cipolla tagliata finemente, aggiungete le carote e il sedano e fate soffriggere.

  3. Aggiungete le patate tagliate a pezzi piuttosto grossi, fate insaporire e aggiungete la salsa di pomodoro. Salate e fate cuocere per circa 10 minuti aggiungendo mezzo bicchiere di acqua.

  4. In una padella a parte fate rosolare il coniglio: scaldate poco olio extravergine di oliva, aggiungete i pezzi di carne scolati dal vino e fate dorare su tutti i lati. Quando sono ben sigillati sfumate con poco vino della marinatura e una volta evaporato aggiungete in padella il sugo preparato a parte.

  5. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno un’ora, mescolando di tanto in tanto e aggiustando di sale e origano.

Quando il sugo e la carne risultano ben cotti impiattate e servite.