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Tagliatelle al ragù di strolghino

Se siete stanchi del solito ragù, provate quello di strolghino. Il salume tipico dell’Emilia Romagna renderà il vostro piatto di tagliatelle all’uovo ancora più appetitoso.

di Roberta Favazzo 20 Aprile 2023

Le tagliatelle al ragù di strolghino rappresentano una variante regionale del classico piatto della cucina italiana. Lo strolghino, un salume originario dell’Emilia-Romagna, viene ottenuto dalla macinazione di carne di maiale e viene fatto stagionare per un breve periodo di tempo. Per questo, usarlo per fare un ragù non può che essere un’ottima idea. Preparatelo facendo prima un soffritto di cipolla e carote e poi facendolo cuocere a fuoco lento con pomodoro e vino rosso. Il risultato sarà perfetto per condire un piatto di tagliatelle all’uovo.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 60 min
  • Calorie 380 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Tagliatelle al ragù di strolghino

  1. Iniziate dalla preparazione del ragù. Tritate finemente la cipolla, la carota e la costa di sedano e mettete il tutto in una padella con un filo d’olio extravergine di oliva. Fateli appassire per alcuni minuti a fuoco medio. Aggiungete la carne di strolghino tagliata a pezzetti e fatela rosolare per alcuni minuti.

  2. Quando la carne sarà ben rosolata, sfumate con il bicchiere di vino rosso e lasciate evaporare l’alcool per qualche minuto. Aggiungete la passata di pomodoro e continuate a cuocere a fuoco medio per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto.

  3. Nel frattempo, cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata. Scolatele al dente e conditele con il ragù di strolghino. Servitele a piacere con una spolverizzata di grana grattugiato e una macinata di pepe fresco.

Variante Tagliatelle al ragù di strolghino

Le tagliatelle al ragù di strolghino si possono cucinare anche in bianco, semplicemente omettendo il pomodoro dalla ricetta.

Come si conservano le tagliatelle al ragù di strolghino

Per conservare le tagliatelle al ragù in modo corretto, prima di tutto è necessario fare raffreddare il piatto. Una volta freddo, trasferitelo in un contenitore di plastica o di vetro con coperchio ermetico adeguato alle dimensioni delle tagliatelle, in modo che non ci sia troppo spazio vuoto all’interno. In questo modo, il ragù non si asciugherà troppo e le tagliatelle manterranno la loro consistenza. Conservate poi in frigorifero per preservare la freschezza delle tagliatelle, per un massimo di tre giorni.