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Taralli friabili: con olio e vino

I taralli friabili sono una preparazione molto semplice da fare si realizzano con pochi ingredienti e vengono prima bolliti poi messi in forno.

di Alessandra Rosati 12 Gennaio 2021

I taralli friabili vengono spesso comprati al supermercato, ma farli in casa è semplicissimo. La Puglia è ricca di tradizioni ed eccellenze culinarie, oltre alle immancabili orecchiette, troviamo i taralli, croccanti e sfiziosi anelli di pasta non lievitata cotti in forno. L’origine della ricetta dei taralli risale all’incirca al 1400. I taralli venivano preparati nelle case contadine ed offerti agli ospiti con un bicchiere di vino. Si presentano a forma di anello, con una superficie opaca e con una consistenza friabile e croccante. Per ottenere la tipica croccantezza che li rende così buoni, i taralli hanno bisogno di una doppia cottura, la prima in acqua bollente e la seconda in forno. Esistono molte varianti di taralli, a seconda degli aromi utilizzati (con i semi di finocchio, con cipolla, con rosmarino) ma anche con leggere variazioni nelle proporzioni di liquidi e polveri. I taralli sono deliziosi anche in versione dolce per accompagnare il caffè o un fine pasto. Il primo abbinamento perfetto dei taralli è con il vino, ma sono perfetti come spezza fame e ideali come aperitivo con olive, salumi e un bel tagliere di formaggi.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 60 min
  • Tempo di riposo 720 min
  • Calorie 390 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Taralli friabili

  1. Versate nella ciotola dell’impastatrice tutta la farina, il vino, l’olio e iniziate ad impastare. Dopo qualche minuto inserite il sale e lavorate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Copritelo con la pellicola e fatelo riposare per 15-20 minuti.

  2. Trasferite l’impasto su un piano di lavoro e iniziate a formare i taralli. Prendete piccoli pezzi di pasta, di circa 10g e allungateli con le mani a cordoncini lunghi circa 12 cm.

  3. Richiudeteli a ciambellina schiacciando le estremità per sigillare.

  4. Continuate fino a terminare l’impasto.

  5. Fate bollire abbondante acqua salata: quando avrà raggiunto il bollore, versateci dentro i taralli, pochi per volta, estraendoli appena salgono a galla. Disponeteli ad asciugare e raffreddare su un canovaccio, per almeno 4 o 5 ore. (l’ideale sarebbe lasciarli asciugare per un intera notte). Accendete il forno a 200° C, disponete i taralli su una teglia rivestita con carta forno e infornate per 30 minuti circa, fin quando diventano dorati.