Tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit
Ingredienti per 4 persone
- Ombrina1.200 g
- Pomodori secchi sott'olio8 filetti
- Pistacchi non salati10 g
- Limone (succo)1
- Pomodori ciliegini250 g
- BasilicoQuanto basta
- MaggioranaQuanto basta
- TimoQuanto basta
- MentaQuanto basta
- Zucchero di canna40 g
- Olio extravergine di olivaQuanto basta
- SaleQuanto basta
- PepeQuanto basta
La tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit è un antipasto di pesce che colpisce gli occhi prima di raggiungere il palato. L’acidità della marinatura al limone è ben bilanciata dalla sapidità dei pistacchi e dal sapore aromatico dei pomodori secchi. Per una nota ancor più sapida, dolce e acidula insieme, accompagnate la tartare con i pomodori confit. Scegliete pachino o datterini, caramellateli e fateli appassire leggermente in forno. L’ombrina è uno dei pesci dalle carni bianche più pregiate che si trova nel Mediterraneo e in particolare nel mar Adriatico; meno calorica del Branzino, è ricca di sostanze nutrienti necessarie per il nostro benessere. Per la realizzazione della tartare, che prevede il consumo del pesce quasi crudo, sarà bene assicurarsi che il pesce sia stato abbattuto a una temperatura di -18°C per almeno 96 ore e poi decongelato in frigo. Potete servire la tartare di ombrina con pistacchi e pomodori confit anche come secondo piatto leggero. Realizzate un trito -arricchito con salvia, menta, rosmarino e timo– non troppo sottile in modo da gustare la consistenza morbida del pesce e sentirne ancora la fibra.
Preparazione Tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit
- Squamate ed eviscerate i pesci sotto l'acqua corrente. Praticate un taglio diagonale vicino alla testa e incidete lungo tutta la spina dorsale quindi, continuando a tagliare verso la coda, ottenete il filetto dell'ombrina. Girate il pesce e ripetete l'operazione per ottenerne il secondo filetto. Procedete anche con gli altri pesci.
Preparate i pomodori confit. Lavate i pomodorini ciliegini sotto l'acqua e tagliateli in due parti. Disponeteli su una placca rivestita con carta da forno e distribuite sulla loro superficie un trito di erbe aromatiche, un pizzico di sale, lo zucchero di canna e irrorate con un filo d'olio extravergine. Infornate a 100 °C per un'ora e mezza. Spegnete il forno e lasciateli raffreddare al suo interno.
Preparate la tartare. Togliete la pelle dai filetti di pesce e ricavatene la polpa, tagliatela prima a listarelle poi a pezzi. Tritate grossolanamente con un coltello i pistacchi e tagliate a pezzetti i pomodori secchi dopo averli ben scolati dall'olio di conservazione.
In una ciotola unite il pesce, i pistacchi e i pomodori secchi. Condire con il succo di un limone, un pizzico di sale, una macinata di pepe e un filo d'olio extravergine d'oliva. Mescolate per amalgamare bene i sapori e impattiate aiutandovi con un coppa pasta.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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