Tiella di scarola, la ricetta di Gaeta
Ingredienti
- Farina tipo 1300 g
- Acqua160 g
- Olio extravergine di olivaQuanto basta
- Lievito di birra7 g
- SaleQuanto basta
- ScarolaQuanto basta
- Olive itrane denocciolateQuanto basta
- Peperoncino1
- Capperi sott'aceto1 cucchiaio
- Aglio1 spicchio
La tiella di scarola è una torta salata con impasto lievitato, tipica del litorale laziale e dell’omonima cittadina. Si tratta di una pizza rustica che racchiude i ripieni più disparati, di mare e di terra, e che in passato rappresentava un comodo sistema per mettere insieme le rimanenze e organizzare un pasto completo per i pescatori del posto. La tiella di Gaeta prende il nome dal contenitore in cui viene preparata: uno stampo circolare di alluminio, chiamato appunto tiella nel gergo locale. La sua farcitura più rappresentativa è a base di polpo, ma anche quella di scarola e olive gaetane che vi proponiamo di seguito è molto diffusa. La cosa che caratterizza questa torta salata è la generosa presenza di olio extravergine di oliva estratto dalle caratteristiche olive itrane. C’è chi inserisce nel ripieno anche il baccalà lesso o le acciughe, aggiungetene in abbondanza se non seguite una dieta vegetariana.
Preparazione Tiella di scarola
Sciogliete il lievito nell’acqua e versatelo in una ciotola con la farina. Amalgamate brevemente con una forchetta e aggiungete 25 g di olio e 8 g di sale. Impastate.
Quando il composto apparirà lucido e elastico formate una palla e riponetela a lievitare in luogo riparato per un’ora, coperta con pellicola.
Tritate finemente l’aglio e fatelo dorare con un po’ d’olio in padella insieme a qualche fettina di peperoncino e ai capperi.
Aggiungete la scarola pulita e fatela appassire su fuoco vivace. Salate e mescolate. Appena la verdura sarà cotta aggiungete un generoso giro di olio e le olive. Mescolate.
Prendete poco più della metà dell’impasto, stendetelo e usatelo per rivestire il fondo di una teglia ben unta da 24 cm di diametro.
Versate al suo interno la farcitura ben scolata da eventuale acqua residua, poi livellate con un cucchiaio di legno. Stendete il rimanente impasto e usatelo per chiudere la tiella.
Ripiegate i bordi verso l’interno e sigillateli accuratamente. Infine, con uno stuzzicadenti, punzecchiate la superficie e ungetela bene. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti, infine sfornate e fate raffreddare prima di servire.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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