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Tigelle fatte in casa
Ingredienti per 6 persone
- Farina 00500 g
- Latte parzialmente scremato130 g
- Acqua130 g
- Lievito di birra12 g
- Zucchero1 cucchiaino
- Sale1 cucchiaino
- Strutto50 g
- Lardo1 pezzo
Le tigelle sono delle piccole focacce lievitate tipiche dell’Emilia Romagna e in particolare della provincia di Modena. Il loro nome deriva dallo stampo in terra refrattaria e argilla prelevata nei castagneti, che un tempo si utilizzava per la loro cottura, la tigella appunto. Questi stampi potevano anche essere decorati con motivi in bassorilievo che restavano incisi sulle focaccine una volta cotte. La cottura che avveniva affianco al focolare, era fatta a strati alternando una tigella, una foglia di castagno e una focaccina fino a formare una piccola torre. Oggi naturalmente non è più utilizzato questo metodo e le forme singole sono state sostituite dalle moderne tigelliere che possono essere di alluminio o materiale refrattario. Le tigelle rappresentano l’antipasto simbolo dell’Emilia dove sono servite con affettati e formaggi ma il classico accompagnamento è la cunza. Questa consiste in un pesto realizzato amalgamando lardo, rosmarino e aglio pestati poi finemente con la mezzaluna. Il pesto è spalmato sulle tigelle calde e cosparso di parmigiano grattugiato. Qui trovate i 10 migliori abbinamenti da fare con le tigelle.
Preparazione Tigelle
Versate il latte e l'acqua tiepida in una ciotola, sbriciolatevi dentro il lievito di birra.
Aggiungete 1 cucchiaino di zucchero e mescolate con un cucchiaio fino a sciogliere il lievito.
Disponete la farina su un tagliere e formate un buco al centro. Unite i liquidi, lo strutto e il sale.
Iniziate a schiacciare lo strutto con una forchetta per scioglierlo.
Incorporate parte della farina facendola amalgamare al liquido.
Quando non riuscirete più a lavorare gli ingredienti con la forchetta, impastate a mano.
Lavorate la pasta per circa 10 minuti finché risulta omogenea. La consistenza deve essere molto morbida ma non appiccicosa.
Mettete la pasta in una ciotola, coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare almeno 2 ore a circa 25 °C. Se la temperatura fosse più bassa potrebbe essere necessario allungare i tempi, l'impasto deve comunque raddoppiare il suo volume.
Mettete la tigelliera su un fornello a doppia fiamma su cui è poggiato uno spargi fiamme. Fate riscaldare la piastra per 15 minuti per lato. Riprendete la pasta, posizionatela sul tagliere leggermente infarinato, schiacciatela con le dita per appiattirla un po' e tiratela con il mattarello. Dovete ricavare un cerchio di circa 40 cm di diametro con uno spessore di 1 cm scarso.
Con un tagliapasta da 8 centimetri di diametro, tagliate le tigelle. Ne ricaverete 25 circa.
Ungete ogni formina della tigelliera con il pezzo di lardo.
Disponete le tigelle all'interno dello stampo e cuocete a fuoco basso, 4 minuti per lato, girando la tigelliera.
Proseguite fino a terminare le tigelle.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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